venerdì 31 dicembre 2010

I video della contestazione di torino a berlusconi nel no b day

Dopo la censura dell'account you tube di rosanero, si continua a riproporre i video più importanti.

Questi sono i video della contestazione più importante contro berlusconi, proprio nel giorno del no b day (no berlusconi day).
berlusconi è atteso a torino alla stazione porta nuova per l'inaugurazione della tratta veloce torino milano. al suo arrivo viene accolto con cori e urla come "mafioso mafioso".



Prima della contestazione a berlusconi.



Rosanero bloccato dalla polizia.



Manifestazione no tav, no b day, fuori la stazione.

sabato 4 dicembre 2010

Wikileaks problemi per il suo fondatore Assange

Il fondatore del sito internet Wikileaks Julian Assange potrebbe essere arrestato la prossima settimana, dietro accordo con i suoi legali. Assange è accusato di stupro, molestie sessuali e coercizione.

Sin da prima della pubblicazione dei famigerati dispacci delle ambasciate americane, che hanno causato il terremoto diplomatico degli ultimi giorni, di Assange si è persa traccia.

A causa delle decine di attacchi informatici subiti il sito di Wikileaks è stato costretto a cambiare ripetutamente "dominio" nelle ultime 24 ore.

Assange ha detto ieri di temere per la sua vita e che anche nel caso lui morisse le informazioni in suo possesso sarebbero comunque diffuse.

Nel frattempo Wikileaks è tornato visibile sul sito svizzero www.wikileaks.ch che ha diffuso una lista di 21 siti dove è possibile consultare Wikileaks.

Negli ultimi giorni Wikileaks era stato escluso da due dei suoi principali host, Amazon.com e EveryDNS.net.

giovedì 25 novembre 2010

Contestazione gelmini, prestigiacomo castello maniace siracusa

Il blog continua a riproporre i video più significativi su you reporter. Il video in questione, tratta della contestazione alla gelmini e alla prestigiacomo e a tutti i sostenitori del pdl durante la loro partecipazione ad un convegno al castello maniace di siracusa.

La contestazione è stata effettuata dai disoccupati di siracusa e precari della scuola.

http://www.youreporter.it/video_Contestazione_gelmini_e_prestigiacomo_siracusa_1

lunedì 22 novembre 2010

you reporter Rosanero

Dopo le censure, gli account fake, e tutto lo schifo che ruota nel sito youtube. Rosanero apre un nuovo account video su you reporter. questo il link:

http://www.youreporter.it/mio/ROSANERO

Il primo video inaugurale è sulla contestazione a berlusconi alla stazione porta nuova di torino nel giorno no berlusconi day (no b day).

Contestazione resa famosa in rete proprio da Rosanero. link:

http://www.youreporter.it/video_Contestazione_berlusconi_porta_nuova_torino_no_b_dai_1

martedì 16 novembre 2010

L'account fake di you tube "gaetanotanoo"

Dopo l' ultimo post account falsi di you tube su un video di protesta
in molti mi hanno chiesto ulteriori spiegazioni sul fake di you tube.
Il fake che abbiamo conosciuto noi è gaetano, il suo account è gaetanotanoo. Moltissimi furono i canali contati in suo possesso.
Questo individuo di 38 anni è stato scoperto grazie anche ad altri utenti e soprattutto ad una fonte vicina a lui.
Si ricorda ancora una volta il primo post, dove sono elencati alcuni dei nomi dei suoi account:

Account falsi di you tube su un video di protesta

Ricordate Gaetano il troll che viveva tra i commenti dei video di you tube? (nel link la notizia)

http://italiaunitaforum.blogspot.com/2008/10/gaetanotanoo-il-troll-del-sito-youtube.html

Tranquilli questo individuo e compari, non sono mai scomparsi da you tube. Dopo che alcuni di noi hanno scoperto la sua identità, ha cambiato solamente account come è solito fare.

Nessuno sa in realtà quanti account abbia questo individuo, quando ci fu la scoperta, si contavano centinaia di account da associare a questo individuo e al suo gruppo.

E si lui non si muove solo, abbiamo scoperto che sono personaggi molto vicini alla lega nord, e vivono nel veneto.

Questa notte nel tentativo di divulgare la mailing list contro yt, in un video di protesta denominato "youtube vogliamo una risposta", rosanero è stato attaccato da alcuni account, senza un vero motivo.

In un secondo momento si è capito che alcuni di questi account sono i soliti fake di you tube, sono i fake di "gaetano", che incredibilmente si sono impossessati dei commenti di un video contro you tube.

Alcuni consigli per riconoscere un account fake "gaetano" di you tube.

1. Solitamente non caricano video.

2. Hanno nomi account stravaganti.

3. La foto dell'account è di vere persone o pupazzetti, comunque foto "stravaganti".

4. Tra i loro contatti hanno sempre altri canali fake.

5. Parlano tra di loro come se fossero dei "veri amici" o conoscenti.

6. Possono avere dei canali consolidati nel tempo e resi credibili da altri account fake.

7. Spesso cercano vittime da prendere di mira o per controllare.
(diffidate degli account, che lasciano sempre bei commenti, commenti di forte amicizia, pieni di belle parole e di buonismo).

8.Sono esperti informatici, anche se fanno credere di non saperne nulla, neanche delle funzioni del sito.

Se avete sospetti segnalate gli account.

lunedì 15 novembre 2010

G8 ambiente siracusa

Il blog ripropone gli ultimi due video più significativi riguardo la manifestazione svolta a siracusa per il g8 ambiente.

Il video seguente mette in evidenza lo schieramento della polizia, che blocca i passaggi ai manifestanti, verso l'isola di ortigia, sito dove i ministri hanno svolto il g8.



L'ultimo video, propone la partecipazione deglli immigrati alla manifestazione.

domenica 14 novembre 2010

Utenti contro you tube

Dopo la censura che ha investito molti utenti della rete per mano del sito you tube, stiamo cercando di creare una mailing list, per tenerci in contatto facilmente e coordinare le future mosse.

Solo noi stessi possiamo tutelare noi stessi.

Divulgate e diffondete.

Link :

http://it.groups.yahoo.com/group/controcensurayt/

G8 ambiente contro la prestigiacomo



Dopo la chiusura forzata dell'account di youtube, il blog prende l'impegno di riproporre in rete tutti i video più significativi.

Il primo è sul g8 ambiente che si è svolto a siracusa. Grande presenza alla manifestazione, soprattutto di giovani siciliani onesti.

In questo video alcuni momenti significativi contro la prestigiacomo, ministra siracusana che ha contribuito alla distruzione del territorio siracusano.

Da non dimenticare un altro momento storico, per il corso nel centro della città la folla ha gridato "mafiosi mafiosi" alla sede dll'udc mentre si trovavano nel balcone alcuni loschi individui. Per quei minuti i mafiosi che vivono nella città di siracusa, hanno tremato.

sabato 13 novembre 2010

Riattivare account youtube

Dopo la spedizione punitiva di youtube per conto di mediset, che ha danneggiato molti utenti della rete, un utente ha provato a chiedere l'attivazione dell'account censurato.

ecco la risposta di youtube:

Buongiorno vannux80, Grazie per la tua email. Abbiamo ricevute numerose segnalazioni da variproprietari di contenuti riguardanti materiale non autorizzato caricatodal tuo o dai tuoi account. Quando riceviamo la segnalazione che undeterminato video caricato sul nostro sito vìola il copyright di altriutenti, procediamo alla rimozione del materiale, come imposto dalla legge.La legge federale statunitense prevede la chiusura degli account inseguito a ripetute violazioni del copyright. Dato che in passato altrituoi video sono stati rifiutati, non siamo in grado di ripristinare il tuoaccount. Chiunque sia in possesso di un account sospeso o chiuso non potràcreare nuovi account o accedere alla community di YouTube. Dovrai ottenerel’annullamento di almeno una di queste penalità prima che il tuo accountpossa essere ripristinato. Potresti riuscire a ottenere l’annullamento dialmeno una delle seguenti rimozioni video presentando una contro notifica. Sono stati rimossi dal tuo account i seguenti video:
Penalità 1:”Miss Italia 2007…Loretta Goggi se ne va!! ( Completo )” in precedenzaall’indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=V6xEP5ztqRkRimosso a causa di un reclamo di violazione del copyright di Rai Net indata 09/26/2007
Penalità 2:”Intervista ad Anna Marchesini a “Che tempo che fa” 2a parte” inprecedenza all’indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=x8ncrMTmQ8MRimosso a causa di un reclamo di violazione del copyright di Rai Net indata 05/13/2008
Penalità 3:”Striscia la notizia a La Sapienza - Economia - Roma” in precedenzaall’indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=ZuS3tnlM058Rimosso a causa di un reclamo di violazione del copyright di Mediaset indata 11/11/2010
IMPORTANTE. Se ritieni che un proprietario di contenuti abbia identificatoerroneamente il tuo contenuto come lesivo del copyright, potresti riuscirea ottenere l’annullamento di una o più penalità presentando una contronotifica. Per maggiori informazioni, consulta l’articolo del nostro CentroAssistenza dedicato alle contro notifiche all’indirizzohttp://help.youtube.com/support/youtube/bin/answer.py?answer=59826 .
Cordiali saluti, Il Team di YouTube Original Message Follows:————————From: vannux80@…..it
Subject: Account riapertoAutoDetectedBrowser: Internet Explorer 8AutoDetectedOS: Windows XPIssueType: reopenaccountLanguage:itusername: vannux80

(questa email è stata postata dall'utente vannux nei commenti del sito http://www.downloadblog.it/)

Chiusura account rosanero contro youtube



Dopo che la scorsa notte, il sito you tube ha eliminato molti video e account, a quanto pare per conto di mediaset, mi chiedo con quale diritto possono eliminare in questo modo gli account.

Ci stà eliminare i video, ma perchè gli account?

Noi utenti abbiamo portato il sito per la fama che ha oggi, quindi è giusto che diano rispetto prima di tutto a noi utenti.

Ci sarbbero tanti modi per far cambiare questa situazione, ma sappiamo bene che in questa società, cambiare qualcosa da soli è molto difficlie, ma insieme possiamo arrivare ad avere i nostri diritti.

venerdì 12 novembre 2010

mediaset e youtube censurano video e account

Dopo aver digerito il colpo e dopo aver cercato di capire cosa è successo questa notte, ho deciso di rimettere in rete su youtube almeno i video più importanti nel canale:

http://www.youtube.com/user/vivasiracusa

Ringrazio i miei vecchi amici per avermi ceduto il canale del vecchio e ormai inesistente forum vivasiracusa.

Tornando alla censura mediaset youtube, sembra impossibile calcolare quanti video siano stati eliminati per ogni account, alcuni amici mi hanno segnalato che gli sono stati eliminati anche 4 o 5 video in un colpo solo, quiondi youtube ha salvato anche molti canali dalla censura, ma a quanto pare non ha avuto pietà del mio canale rosanero80.

Chiusura canali youtube durante la notte

Durante la notte, oltre il mio canale youtube sono stati chiusi altri canali e sono stati censurati tantissimi video.

Precedentemente qualcuno si era impossessato dei dati di accesso del canale di byoblu, evidentemente sempre le stesse persone questa notte hanno provvedutoa dare un colpo alla rete.

Forse chi si muove leglmente (staff youtube) e illegalmente, sono motivati dagli stessi interessi.

Chiuso account youtube di rosanero

Questa notte ho lasciato alcuni commenti ad account che hanno pubblicato video contro piero ricca. Nei commenti dei loro video, ci stavano i soliti account che insultano e diffamano ormai da anni (sara una coincidenza?).

Molte volte ho parlato di questi account, dove dietro ad essi ci stanno individui che li creano con l'unico scopo di diffamare e insultare e soprattutto difendere la casta dei politici.

Infatti probabilmente questi individuoi lavorano per la casta, creano migliaia di account fasulli sul sito youtube, lasciano migliaia di commenti diffamatori su video scomodi, con lo scopo di spostare l'attenzione sui loro commenti per poi creare litigi, insulti e discussioni.

Ho scoperto determinate cose, soprattutto una persona dietro a questo sistema, che magicamente è scomparsa con i suoi mille account, ma sapevo che mi controllava con altri account facendo finta di essere "amico virtuale".

Questa notte però, il mio lavoro è stato fermato da questi individui. Mi è stato censurato il terzo video (tutti e tre contro la casta politica, il primo sulla prestigiacomo, il 2 sui politici che si drogano in parlamento, 3 "report intervista ministro trasporti del governo prodi") con la conseguente chiusura dell'account.

Dopo questi fatti non so se tornero nel sito youtube, ma ci tenevo a ringraziare tutti gli amici e iscritti.

Di seguito pubblico l'email di youtube:

Abbiamo reso inaccessibile il seguente materiale a seguito di una notifica di terze parti inviata da Mediaset secondo cui questo materiale vìola il copyright:"Report" Intervista al ministro dei trasportihttp://www.youtube.com/watch?v=0Aav47y8I7g Questa è la terza notifica che abbiamo ricevuto in merito a una presunta violazione del copyright in una delle tue pubblicazioni. Di conseguenza il tuo account è stato chiuso.Se una delle tue pubblicazioni è stata erroneamente identificata come lesiva del copyright, puoi presentare una contro notifica. Puoi trovare informazioni su tale procedura nel nostro Centro assistenza.Ricorda la sezione 512(f) del Copyright Act, per cui qualsiasi persona dichiari erroneamente, ma consapevolmente, che un dato materiale è stato disattivato per sbaglio o errata identificazione potrebbe essere passibile del pagamento dei danni. Cordiali saluti,- Il team di YouTube

giovedì 28 ottobre 2010

emilio fede indagato per favoreggiamento della prostituzione

emilio fede e lele mora, figurano tra le persone al centro di accertamenti giudiziari imposti dalla natura delle controverse dichiarazioni rese mesi fa da una minorenne di origine marocchina che, più volte scappata dalla famiglia in Sicilia e dalle comunità alle quali il Tribunale dei minorenni l'aveva affidata, ha raccontato i contorni di alcune feste con ragazze e politici nella residenza di Silvio Berlusconi.

5 mesi fa la minorenne è stata ospitata da Nicole Minetti, l'ex igienista dentale di Berlusconi e ballerina di Colorado Cafè, a marzo è stata paracadutata dal premier nel «listino bloccato» formigoniano che l'ha fatta eleggere nel Consiglio della Regione Lombardia.

A giugno, è stata avanzata richiesta dalla figlia di Lele Mora,poi respinta dal Tribunale dei Minori per farsi affidare la ragazza, la minorenne è stata tutelata da un avvocato (Luca Giuliante) che, oltre a difendere Mora nel procedimento milanese in cui è indagato per bancarotta, è certamente non ostile al partito presieduto da Berlusconi, essendo membro della segreteria regionale del Pdl, tesoriere del partito milanese, ex consigliere provinciale di Forza Italia, e uno dei legali autori del ricorso della lista Formigoni contro l'iniziale esclusione dalle elezioni regionali.

emilio ammette:

questa Ruby (la minorenne marocchina che ha raccontato delle feste ad Arcore) l'ho forse vista un paio di volte, non so chi sia, non ho mai avuto rapporti di alcun genere con lei, non l'ho presentata a Lele Mora, non l'ho presentata a Berlusconi.
Le serate a cui ho partecipato erano nella piena e totale normalità, con questa Ruby non sono mai andato da nessuna parte, non me lo ricordo affatto di essere andato con lei in limousine.
ci sono state delle cene dove ero invitato, ma nessuna festa con ragazze nude, mai vista una persona nuda da Berlusconi. A Villa San Martino c'erano ragazze che venivano a cena, ma erano semplici cene.
smonta così la versione erotico-trasgressiva sulla festa ad Arcore con la ragazza minorenne marocchina presente con lui, Lele Mora e l'ex igienista dentale del Premier Nicole Minetti e aggiunge sul bunga bunga, una pratica erotica mutuata dal leader libico Gheddafi: "Di queste cose non so nulla, il salotto lo chiamavano così. C'è un salotto a Villa San Martino con un bar, dove ci si sedeva, si beveva qualcosa, qualche volta c'era la musica". Ma "bunga bunga" non so cosa sia.

domenica 24 ottobre 2010

lombardo vs prestigiacomo e il rigassificatore in sicilia

Dice la ministra che lei "ha posto sotto accusa le pale eoliche anziché la mafia".

"Ma brava! Pure i sassi - afferma Lombardo rispondendo alla domanda di Roberto De Caro - sanno che mafia e eolico vanno a braccetto. Credo sia stato Tremonti a definire quello dell'eolico il più grande malaffare degli ultimi cinquant'anni. La tangente corrente per una quarantina di pale era di un milione di euro, e i politici da strapazzo si sbracciavano per promuoverne ovunque. Noi l'abbiamo bloccato. Crede non mi sia costato?".

Inoltre sul rigassificatore:

C'è ancora qualche migliaio di posti di lavoro, ma quanti morti per tumore, vite spezzate, città cancellate! Lo facciano, il rigassificatore, ma mettano in sicurezza la fatiscente raffineria, e interrino quell'enorme ferraglia per tre quarti dei suoi 40 metri, come ha fatto l'Enel a Porto Empedocle. E poi, lo vogliono costruire davvero in mezzo a raffinerie dove, se si aprisse una crepa, una fiammella farebbe esplodere un'area di 50 chilometri?".

Ricordiamo altre dichiarazzioni passate:

sabato 23 ottobre 2010

pensione ai parlamentari

Il Deputato Antonio Borghesi dell'Italia dei Valori ha proposto l'abolizione del vitalizio che spetta ai parlamentari dopo solo 5 anni di legislatura in quanto affermava cha tale trattamento risultava iniquo rispetto a quello previsto dai lavoratori che devono versare 40 anni di contributi per avere diritto ad una pensione.

Ad un parlamentare basta una sola legislatura per percepire un vitalizio di circa 3.000 euro al mese. Ma ci sarebbero anche parlamentari che sono rimasti in parlamento per sessantotto giorni, e poi dimessi per incompatibilità, che percepiscono lo stesso un assegno vitalizio.

ESITO DEL VOTO:
Presenti 525, Votanti 520, Astenuti 5, Maggioranza 261, Hanno votato sì 22, Hanno votato no 498.

Loro fanno sempre ciò che vogliono, in un paese dove i giovani non hanno più futuro.

venerdì 22 ottobre 2010

berlusconi denuncia report e totò torna a parlare

berlusconi denuncia il programma "report" per la puntata relativa alle ville acquistate ad Antigua, realizzate da Flet Point, una società su cui indaga la Procura di Milano.

Intanto riina torna ad aprire bocca, a distanza di 18 anni da una delle pagine più buie della storia contemporanea del paese, Totò Riina dice la sua ai pm della Dda di Palermo, attraverso il suo avvocato, Luca Cianferoni.

Secondo le sue dichiarazioni la strage di via D'Amelio non sarebbe stata solo opera della mafia, ma soprattutto dei servizi.

Il legale è stato sentito dal sostituto procuratore Lia Sava e dall'aggiunto Antonio Ingroia che in questi giorni stanno ascoltano testimoni nell'ambito dell'inchiesta sul bandito Giuliano, riaperta dopo un esposto secondo cui il cadavere seppellito non sarebbe il suo, ma di un'altra persona.

Cianferoni in un'intervista aveva accostato la sorte di Giuliano a quella di Borsellino, sostenendo che in entrambi i casi ci sarebbe la mano dei servizi segreti.

LA SICILIA E TUTTI I SICILIANI ONESTI VOGLIONO LA VERITA'.

le iene, corsi per estetisti

Matteo Viviani, inviato del programma "le iene", questa volta si è occupato di corsi per estetisti truffa.

Molti giovani sono stati truffati, dopo aver pagato un corso che si è rivelato una truffa. Nonostante i grossi problemi per i giovani, che sono sempre più disoccupati, cè chi pensa anche di truffarli non solo economicamente ma anche per quanto riguarda i sacrifici personali.

Il corso truffa è stato effettutato nel nord italia, ulteriore conferma, che il nord è uguale al sud del paese, la differenza è che le tv sottolineano sempre il negativo del sud, facendo gli omertosi sui fatti che accadono al nord.

Gli individui che dicono di svolgere la professione di giornalisti, ringraziano il sud, se non ci fosse, sarebbero tutti disoccupati.

sabato 16 ottobre 2010

daniele luttazzi copia?

Dopo che in rete è stato scoperto che danile luttazzi ha copiato migliaia di battutte, anche le iene si sono occupate del caso, cercando di parlare con luttazzi, che prontamente è scappato via in bici.

La cosa più bella della vicenda, è che proprio lui ha fatto censurare diversi video da youtube riguardo la vicenda. Proprio lui che si vantava di combattere i copioni e censuratori...come lui.

Ormai quasi tutti lo considerano un nemico, questo è l' esempio eclatante di chi dice di essere nel giusto combattendo certi personaggi mafiosi di questo paese, poi alla fine...in questo paese sono molti questi personaggi.

morta romena aggredita a roma

E' morta Maricica Hahaianu, l'infermiera romena di 32 anni colpita con un pugno da un ventenne romano alla stazione della metropolitana Anagnina, a Roma.

Questa è la nostra società, la società in cui tutti noi viviamo. Tutti ne siamo responsabili.





venerdì 15 ottobre 2010

italia serbia la polizia ha paura?

Tutti hanno visto cosa è successo nella prtita della nazionale contro la serbia. Tutti hanno commentato, chi ha gridato delinquenti, chi ha detto è sempre il calcio, insomma i soliti commenti quando si verificano questi fatti.

La cosa che invece ha colpioto noi esseri normali, è il timore della polizia.

Abituati a vederli in tenuta antisommossa, spavaldi e invincibili, contro tutti, contro i lavoratori, padri di famiglia, studenti minorenni, donne, disoccupati, insomma con tutta la parte più debole della nostra società.

Vederli nello stadio di genova, ci ha fatto un pò riflettere, magari forse il loro timore era per le troppe telecamere che potevano riprenderli, o forse stavolta non si trattava più dello stesso nemico.



Ricordiamo anche i molteplci blocchi a Piero Ricca e tanti altri giovani che lottano per un paese più giusto. Anche Rosanero è stato bloccato da decine di poliziotti, senza apparente motivo.

La gente sa con chi può o non può avere a che fare, questa regola vale proprio per tutti.

giovedì 14 ottobre 2010

torino, uomo di colore razzista con giovane del sud

Solitamente quando si parla di razzismo, si parla di bianchi contro neri, e sono in molti che prendono le difese dei neri o dell' extracomunitario in genere. ma quando accade il contrario?

Infatti in questo paese può accadere di tutto, a torino città con alto tasso di stranieri al punto che è diventato difficile trovare un torinese, in uno dei molti mercati sparsi nella città, un uomo di colore presunto proprietario di un attività ambulante, è stato protagonista di episodi razziali contro un giovane studente del sud italia, con insulti e ingiurie razziali, senza alcun apparente motivo, davanti l'indifferenza di molti.

Poi dicono che in italia non cè integrazione, ma a quanto pare gli stranieri sono integrati con i cittadini del nord, almeno per quanto riguarda il razzismo.

trasferito Don Aniello Manganiello prete anticamorra

Anche Giulio Golia per la trasmissione "le iene" si è occupato del clamoroso trasferimento di Don Aniello Manganiello, prete anticamorra, trasferito da scampia a un quartiere borghese romano.

Dopo che il prete è stato minacciato più volte per la sua attività di contrasto alla camorra, arriva il clamoroso trasferimento, che conferma e fa riflettere come le mafie siano ben insediate nelle istituzioni.

Era già abbastanza chiaro, I mafiosi non sparano più.

mercoledì 13 ottobre 2010

le iene, il falso made in italy di stato

Qualche volta la trasmissione mediaset affronta argomenti scottanti, rischiando censure e richiami, ma in realtà a rischiare sono i loro inviati, come è successo in passato a sortino per aver affrontato il figlio di mastella o a viviani con il suo servizio sulla droga in parlamento.

Come spesso accade questa volta è pelazza a rischiare, trattando il tema del made in italy e scoprendo delle cose scontate per alcuni e incredibili per altri.

Degli individui hanno aperto delle fabbriche nell est europa (probilmente chiudendo quelle in italia) e trattano prodotti alimentari, spacciandoli per made in italy. Indovinate un pò? prendono anche finanziamenti dallo stato italiano.

Questa non è mafia?

il sindaco di adro vuole i simboli leghisti

Il sindaco di adro con il collocamento di simboli leghisti in una scuola, ha provocato rabbia e sdegno nell'italia onesta (senza considerare lo spreco di soldi pubblici) al punto che la sua casta politica gli ha ordinato la rimozione dei simboli.

Adesso in una tv spazzatura della mediaset l'indiviudo straordinariamente sindaco, ha dichiarato che a breve collochera nuovamente i simboli, dichiarando inoltre che la procedura migliore sara effettuata insieme ad un legale

In un mondo normale questo individuo potrebbe essere sindaco? e non è l'unico...

martedì 12 ottobre 2010

sonia alfano contro maurizio zamparini

L'ambigua sonia alfano parlamentare dell'italia dei lavori, forse ne ha combinata un altra delle sue, facendo delle dichiarazioni sul presidente del palermo calcio maurizio zamparini.

I frequentatori del blog, e molti ex amici di grillo siciliani, sicuramente ricorderanno la famosa foto con forza nuova, e le presunte minacce di denuncia dell'alfano a un grillino siciliano che aveva riportato la foto in questione in uno dei meetup di beppe grillo.
http://italiaunitaforum.blogspot.com/2009/03/sonia-alfano-candidata-con-lidv-per.html

Adesso l'alfano si scagli contro zamparini con delle dichiarazioni, ma perchè proprio contro zamparini? dato che tutti gli onesti sanno che chi è onesto sicuramente in italia ricco imprenditore non ci diventa. Obiettivamente l' alfano ne aveva tanti nomi da fare in questo paese, soprattutto nel suo ambiente della casta politico mafiosa, e si proprio il suo, perchè non dimentichiamoci che lei dopo beppe grillo è riuscita a sfondare nella politica, lei è una che ce l ha fatta, adesso anche lei guadagna senza fare un cazzo, con privilegi compresi.

giovedì 7 ottobre 2010

benvenuti al sud



Il film uscito nelle sale, benvenuti al sud, remake della commedia francese Bienvenue chez le Ch'tis uscita come Giú al Nord in Italia, che vede come attori principali Claudio Bisio, Alessandro Siani, e Luca Miniero come regista, ha fatto molto discutere specialmente nella rete come ormai accade quotidianamente per tanti fatti e argomenti.

In particolare i cittadini del nord, cercano di criticare negativamente il film, perchè da un immagine favorevole del sud nei confronti del nord.

Forse anche i leghisti padani non hanno visto bene una scena iniziale del film, che si prende gioco delle ronde padane.

Insomma siamo sempre al solito vecchio razzismo, che conferma l'ignoranza della gente del nord. L'italia va male, perchè la gente ignorante è tanta, dal nord al sud.

sabato 2 ottobre 2010

messina, manifestazione no ponte 2 ottobre 2010

Nuova manifestazione a messina per dire no al ponte. I siciliani onesti, ancora una volta scendono in strada per ribadire un no ad un opera inutile. La casta vuole costruire un ponte inutile invece di risolvere i tanti problemi della sicilia, come per esempio strade e ferrovia, invece di continuare a far guadagnare certi politici proprietari di aziende di trasporto su strada.

Il concentramento dei manifestanti avverrà in Piazza Cairoli alle ore 16.00. Il corteo percorrerà Viale San Martino, Via Geraci, Via Cesare Battisti, Via Garibaldi e terminerà in Piazza Municipio.
In testa al corteo ci saranno gli striscioni della Rete No Ponte, del Comitato No Ponte "Capo Peloro" e dei comitati territoriali. Seguirà il camion con il sound system. In questa prima parte non saranno presenti striscioni e bandiere di partito, sindacato ecc. Seguiranno poi gli spezzoni di tutte le realtà organizzate.

Peccato che molti non parlano di queste situazioni, soprattutto al nord, peccato che non vengano fatti ancora una volta i complimenti a tutti i siciliani onesti. Occasione persa soprattutto per quelli che stanno in rete e che dicono di combattere la casta politica.



(manifestazione no ponte agosto 2009)

mercoledì 29 settembre 2010

Modena city ramblers in sicilia e il sindaco dichiara guerra alla mafia

Il fine settimana trascorso, ha visto a canicattini bagni in provincia di siracusa, una due giorni tra incontri e concerti.

In particolare domenica sera nella piazza del paese, si sono esibiti in concerto i pupi di surfaro e i modena city ramblers.

Per l'occasione il sindaco di canicattini, paolo amenta, ricordando l'eroe siciliano Peppino Impastato, ha invitato tutti a partecipare alla lotta contro la mafia.

Grande partecipazione all'evento da parte dei giovani siciliani, che lanciano nuovamente segnali alle vecchie generazioni e alla casta politica. Il messaggio è sempre lo stesso: "Basta ai sistemi mafiosi di questo paese".

Il momento più importante e partecipativo, è stato quando il gruppo dei modena city ramblers ha cantato la canzone "i cento passi" colonna sonora del film dedicato alla vita dell'eroe siciliano Peppino Impastato.

domenica 19 settembre 2010

leghisti servi dei loro padroni

Chiedevo chi sono i leghisti, dato che non ne ho visto uno, semplicemente perchè da soli non si fanno conoscere. Sono forti solo con il branco.

Gente onesta del nord, consolatevi, anche il sud è pieno di piccola gente.

sabato 18 settembre 2010

Svegliatevi gente del nord

Al nord cè la lega un partito affarista illegale, al nord cè la casta politico mafiosa, il marcio dell'Italia è al nord.

Il cambiamento deve passare dalla gente del nord, la gente deve svegliarsi, e non deve avere paura dell'extracomunitario o del lavoro.

Il cambiamento deve essere vero, e no quello visto fino ad oggi, quello dei giovani universitari che litigano tra di loro per la destra o per la sinistra, litigano e manifestano per il nulla, come la casta. Loro sono i figli della casta, e giocano nelle loro costose università del nord.

Se il nord cambia, anche il sud del paese cambierà.

martedì 14 settembre 2010

leghisti

Sono Siciliano, fiero di esserlo, senza un posto di lavoro, mi sposto per sporchi lavori temporanei, in questo momento sto al nord, quando incontro la gente o mi lecca il culo o scappa.

Allora mi chiedo chi sono questi signori leghisti? forse quando non sono in branco stanno zitti.

Se qualcuno di questi signori vuole contattarmi, può farlo.

Al sud esistono persone ignoranti che fanno i servi ai politici per il posticino di lavoro o il buono di benzina, penso che questi leghisti siano gli stessi...

...servi dei loro padroni



giovedì 9 settembre 2010

I politici al sud non vengono più

Ormai è vita dura per i principali esponenti della casta politica italiana. In Sicilia non vengono più, non gli interessa nulla del sud e soprattutto della Sicilia. L'unica eccezzione era la passerella pubblicitaria(i traffici mafiosi ovviamente rimangono), ma ormai quando mettono piede in Sicilia, ricevono dure contestazioni.

La tv non ne parla, e neanche coloro del nord che predicano giustizia, che dicono di lottare contro la casta politico mafiosa tendono a snobbare le contestazioni e le manifestazioni del popolo Siciliano.

Questo è puro razzismo.

Ricordiamo alcune recenti contestazioni Siciliane:



mercoledì 1 settembre 2010

marcello dell'utri contestato a como

Il senatore marcello dell'utri è stato contestato a como dal gruppo "qui lecco libera".

Appello pubblicitario di frattini e carfagna in tv, per salvare Sakineh

frattini e carfagna, dipendenti pubblici italiani, hanno lanciato attraverso la tv, un appello per salvare Sakineh, la donna condannata alla lapidazione per adulterio in iran.

Queste le parole dei dipendenti pubblici:

"Per questa giovane donna condannata a morte per lapidazione noi chiediamo con forza alle autorita' iraniane un atto di clemenza, e quindi il rispetto fondamentale del diritto alla vita di questa ragazza imprigionata. Non possiamo accettare, che questa giovane donna venga condannata a morte per una visione che non rispetta i diritti umani fondamentali. Per questa ragione esporremo sulla facciata di un palazzo del governo il volto di Sakineh, nella speranza che le sia risparmiata la vita e quindi questo sara' il simbolo della nostra battaglia".


Come mai questi dipendenti hanno preso cosi tanto in considerazione questa triste storia, quando tutti sanno benissimo che questi dipendenti sono capaci di tutto tranne che occuparsi di vite umane. Perchè allora, per esempio, non prendono a cuore la situazione dei giovani italiani senza lavoro, dato che, sono anche dipendenti pubblici dei giovani italiani disoccupati e che sono stati delegati appunto per risolvere i problemi di tutto il popolo italiano.

Tipico della casta, soprattutto della "gentaglia" del popolo dell'amore. Complimenti a chi ha suggerito questa "mossa" a questi due nostri dipendenti pubblici per farsi una bella pubblicità a spese di una donna condannata a morte.

Se veramente tenevano alla storia di questa donna, potevano andare in iran per cercare di fare qualcosa, invece di andare in tv.

sabato 17 luglio 2010

gelmini a siracusa, contestazione al popolo dell'amore

Nella giornata in cui i ministri del pdl sono arrivati al castello maniace di siracusa, il popolo dell'amore ha fatto la sua "sfilata" davanti ai precari e disoccupati di siracusa.

mercoledì 14 luglio 2010

Le navi dei veleni

Si è parlato molto dell'argomento, il vero problema è che si parla e basta, soprattutto la casta politico mafiosa.

Mi limito a segnalare un link, e un video del canale youtube "ladygroove71b" su Gianni Lannes.

http://infondoalmar.info/


martedì 13 luglio 2010

Serata antimafia, piazza dante catania



Dopo il tragico coinvolgimento della studentessa Laura in una sparatoria a catania, la sicilia onesta scende in piazza, precisamente in piazza dante, la stessa piazza dove è stata ferita Laura.

In una catania surreale, abbandonata ormai al degrado, omertà e mafia, molti giovani si sono riuniti per ascoltare brevi interventi di alcuni ospiti e soprattutto per vedere pubblicamente il film "I cento passi" la storia di Peppino Impastato, eroe ed esempio per tutti i siciliani onesti.

Tra l'indifferenza e l'omertà dei catanesi, ad eccezzione dei presenti ovviamente, i giovani siciliani hanno voluto mandare un messaggio chiero e preciso.

sabato 10 luglio 2010

gelmini a siracusa, proteste alla prestigiacomo



Questa mattina al castello maniace di siracusa si sono riuniti precari della scuola, disoccupati, liberi cittadini e la lista civica "per il bene comune", per preotestare con i ministri del pdl giunti al castello per un convegno.

I vari ministri e i vari "galoppini locali", sono stati accolti dalla popolazione siracusana, un centinaio circa, in modo civile ma agguerrito.

Senza lavoro non si vive, e i vari ministri e galoppini non possono più continuare a vivere a spese del popolo.

giovedì 8 luglio 2010

Barbato dell' italia dei valori colpito al volto da deputati del pdl



Seduta sospaesa alla camera, dopo che Barbato dell'italia dei valori è stato colpito da deputati del partito dell'amore.
Il deputato dipietrista, raggiunto da un pugno, è svenuto ed stato trasportato in ospedale con l'ambulanza.

Manganellate e pugni per tutti e per fortuna che il pdl è il partito dell'amore.

mercoledì 7 luglio 2010

Scontri a Roma, aquilani presi a manganellate dalla polizia

Gli aquilani che con il terremoto hanno perso tutto, ma veramente tutto, hanno manifestato a roma. Nel tentativo di raggiungere il parlamento, sono stati bloccati dalle forze dell'ordine che non hanno esitato a manganellarli.

Questo blog, esprime la massima solidarietà per i feriti. alcuni video:




gelmini a siracusa

La mattina di sabato 10 luglio, è prevista la visita della ministra gelmini presso il castello maniace, in occasione del convegno promosso dalla fondazione liberamente.

Previsti gli interventi dei ministri Stefania Prestigiacomo, Mariastella Gelmini, Franco Frattini e Mara Carfagna e l'onorevole Gianfranco Miccichè.

Occasione per i precari della scuola e non, di far sentire la propria voce.

lunedì 5 luglio 2010

Agguato mafioso a catania, stazionarie le condizioni della studentessa ferita

Le condizioni generali di Laura Salafia, secondo il bollettino medico diramato in mattinata dall'ospedale Garibaldi, "non registrano variazioni rispetto al giorno precedente". Attualmente si sta valutando la possibilità di un intervento chirurgico.

Intanto il killer è stato catturato, e ha invocato la "legittima difesa per un movente passionale". L'uomo per le testate giornalistiche risulta dipendente comunale come custode, e addirittura guida turistica, e per finire benzinaio, ma come è possibile? L'uomo andrea rizzotti di 56 anni, avrebbe confessato; e non ci sarebbe un agguato mafioso alla base del gesto, come ipotizzato all'inizio delle indagini, ma un conto personale da regolare con il quarantenne maurizio gravino, vero obiettivo dei colpi di pistola, anche lui rimasto gravemente ferito.

Intanto qualcuno si muove, come nel video di antonio conderelli del il fattoquotidiano, peccato che molti vedono questi individui nel video come l'immagine del sud, quando sappiamo bene che individui disonesti, omertesi ecc... si trovano dal nord al sud. L'italia si trova allo sbando per colpa delle vecchie generazioni, l'italia è un paese per vecchi.

Quando si ribelleranno i giovani?





Buona Fortuna Laura!

venerdì 2 luglio 2010

catania agguato mafioso, ferita studentessa davanti l'università

I delinquenti, ignoranti, "bracce della mafia", i killer da mille euro a vita, questa mattina nel tentativo di uccidere un altro loro "amichetto" hanno ferito una studentessa dell'università di catania. Il tutto si è svolto in mattinata davanti all'università, al'ex monastero dei benedettini.

Questi individui devono essere sbattutti fuori dalla sicilia. Buona fortuna alla studentessa e pena di morte a tutti i mafiosi.

Video dei ragazzi di liveunict che ovviamente ringrazio e do il mio sostegno.

lunedì 28 giugno 2010

La siracusana prestigiacomo



Figlia di imprenditori siracusani. Sposata con Angelo Bellucci, notaio, coordinatore provinciale di Forza Italia, nel 1990, a 23 anni, è stata eletta presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Siracusa. Prima di entrare in politica, votava per la Democrazia Cristiana, e per lo zio Santi Nicita, ma, allo stesso tempo, era pure vicina a battaglie del Partito Radicale.

Dopo anni di politica, anche come ministro, si è laureata nel luglio del 2006 in Scienze dell'Amministrazione presso la Libera Università Maria Santissima Assunta(è un ateneo non statale d'ispirazione cattolica che ha sede a Roma).
con una tesi di diritto civile dal titolo: "Le adozioni internazionali: prospettive di riforma".

Nell'ottobre 2009 è stata indagata dalla procura di Roma per l'ipotesi di reato di peculato in relazione a presunti acquisti di articoli di moda e di pelletteria femminile fatti utilizzando una carta di credito del dicastero della quale è titolare.Il procedimento è stato archiviato nel gennaio 2010 poiché il fatto non sussiste.

Per non dimenticare, articoli precedenti:

http://italiaunitaforum.blogspot.com/2009/02/la-fabbrica-delle-malattie.html
http://italiaunitaforum.blogspot.com/2009/03/gossip-sulla-ministra-prestigiacomo-e.html
http://italiaunitaforum.blogspot.com/2009/03/quando-inquinare-e-il-ministro.html
http://italiaunitaforum.blogspot.com/2009/04/discarica-hi-tech-al-ministero-dell.html

giovedì 17 giugno 2010

Lega Nord

La Lega Nord per l'Indipendenza della Padania, meglio nota come Lega Nord o più semplicemente Lega, è un partito politico nato come federazione di vari movimenti autonomisti regionali, tra i quali, in particolare, la Lega Lombarda e la Liga Veneta.

La Lega Nord si batte per l'attuazione di norme più severe, rispetto a quelle vigenti, al fine di contrastare l'integralismo islamico; è contraria all'ingresso della Turchia nell'Unione europea ed è considerata tra i movimenti euroscettici. Enfatizza anche la lotta all'immigrazione clandestina e l'eliminazione degli sprechi nella gestione statale.

Il 18 settembre 1996, pochi giorni dopo la simbolica dichiarazione d'indipendenza della Padania del 15 settembre, presso la sede federale della Lega Nord in via Bellerio a Milano, ebbero luogo alcuni scontri tra la Polizia di Stato e i militanti leghisti, supportati da una pattuglia di Carabinieri. Il Procuratore della Repubblica di Verona Guido Papalia aveva infatti disposto, nel corso delle indagini su Corinto Marchini ed altri per attentato all'unità dello Stato (reato previsto dal Codice Penale), la perquisizione di un locale della sede ritenuto nella disponibilità dell'indagato. Alla vista dei militari in arrivo, i poliziotti fecero irruzione nella sede, travolgendo i militanti tra cui Maroni, che rimase ferito.
Alcuni esponenti del partito vennero denunciati. Contro la perquisizione la Camera dei deputati avanzò ricorso secondo l'articolo 68 della Costituzione, che vieta la violazione di locali a disposizione dei parlamentari senza consenso del Parlamento. La perquisizione venne condannata nel 2004 dalla Corte Costituzionale in quanto lesiva proprio dell'articolo 68.
La Cassazione condannò comunque Roberto Maroni e Piergiorgio Martinelli a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale (pena poi convertita in una multa di 5.320 Euro.). Umberto Bossi venne assolto in appello il 22 giugno 2007, dopo avere chiesto precedentemente l'immunità al Parlamento europeo.

Umberto Bossi senatore della Repubblica ed europarlamentare, ora deputato della Repubblica, fondatore e leader del movimento politico Lega Nord, attualmente Ministro delle Riforme per il Federalismo. diploma di perito tecnico elettronico presso la scuola per corrispondenza «Radio Elettra». Umberto Bossi ebbe una breve carriera come cantante, con il nome d'arte di Donato. Esistono diverse testimonianze della militanza a sinistra di Umberto Bossi negli anni giovanili, anche se non fu un sessantottino. Il 5 gennaio 1994, al processo ENIMONT Umberto Bossi ha riconosciuto la colpevolezza dell'amministratore del movimento Alessandro Patelli relativamente ad un finanziamento illecito ricevuto dallo stesso da parte di Carlo Sama della Montedison. Dopo aver restituito integralmente la somma di 200 milioni di lire, raccolta dagli stessi militanti leghisti, e dopo l'allontanamento dal partito di Patelli, è stato condannato con sentenza definitiva dalla Cassazione a 8 mesi di reclusione per violazione della legge sul finanziamento pubblico ai partiti.
Bossi è stato in seguito condannato per il reato di vilipendio alla bandiera italiana per averla in più occasioni, il 26 luglio e il 14 settembre 1997, pubblicamente offesa usando, nella prima occasione la frase "Quando vedo il tricolore mi incazzo. Il tricolore lo uso per pulirmi il culo", nel secondo caso, rivolto ad una signora che esponeva il tricolore, "Il tricolore lo metta al cesso, signora", nonché di aver chiosato "Ho ordinato un camion di carta igienica tricolore personalmente, visto che è un magistrato che dice che non posso avere la carta igienica tricolore".
Per la prima affermazione, Bossi è stato condannato il 23 maggio 2001 ad un anno e quattro mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena; il 15 giugno 2007 la Prima sezione penale della Cassazione, respingendo il ricorso presentato dalla difesa, lo ha condannato in via definitiva. Per il secondo evento si è ricorso alla Camera, nel gennaio 2002, che non ha concesso l'autorizzazione a procedere nei confronti di Bossi (allora ministro delle Riforme) per l'accusa di vilipendio alla bandiera, ma la Consulta ha annullato la delibera di insindacabilità parlamentare, nella sentenza 249 del 28 giugno 2006.
All'inizio del 2006 la pena prevista per il reato di opinione è stata modificata, dall'originaria detentiva (che prevedeva fino a tre anni di reclusione), ad una pecuniaria (multa fino al massimo di 5000 euro). Bossi ha chiesto poi che anche la multa gli venisse tolta, in quanto europarlamentare, ma la Cassazione ha rigettato il ricorso confermando la condanna a pagare 3000 euro di multa. Dalla prima moglie Gigliola Guidali, sposata nel 1975, ha avuto il primogenito Riccardo. È attualmente sposato con Manuela Marrone, di origini siciliane, cofondatrice della Lega Lombarda, dalla quale ha avuto tre figli: Eridano Sirio, Roberto Libertà e Renzo detto, suo malgrado, la Trota da quando suo padre lo apostrofò così nel 2008 in risposta a chi gli chiedeva se fosse il suo delfino.
Il fratello Franco Bossi ha lavorato dal 2004 al 2009 come assistente parlamentare dell'eurodeputato leghista Matteo Salvini.
Riccardo Bossi (1981) è stato ugualmente dal 2004 al 2009 assistente parlamentare dell'eurodeputato leghista Francesco Speroni.
Renzo Bossi (1988) a gennaio 2009 è stato nominato membro dell'Osservatorio sulla trasparenza e l'efficacia del sistema fieristico lombardo, organismo tutto composto da leghisti. La nomina ha attirato accuse di nepotismo.

Roberto Maroni attualmente Ministro dell'Interno.
Laureato in giurisprudenza, ha lavorato come manager degli affari legali di diverse società; inoltre esercita la professione di avvocato. Inizia la sua esperienza politica nel 1971 militando in un gruppo marxista-leninista di Varese e poi fino al 1979 è nel movimento d'estrema sinistra Democrazia Proletaria. Dal 1983 Roberto Maroni ricopre il ruolo di tastierista (suona l'organo Hammond) nei Distretto 51, band di Varese che ripropone noti brani pop e soul. È stato Ministro dell'Interno e Vicepresidente del Consiglio dei ministri, per otto mesi, nel 1994, sotto il primo governo Berlusconi. In quei mesi, si è distinto per la polemica instaurata in merito al "decreto Biondi" sull'abolizione della custodia cautelare, che ha suscitato numerose polemiche. Firmato da Maroni stesso oltre che dal ministro della Giustizia Alfredo Biondi, il Ministro dell'Interno il giorno successivo accusa di essere stato imbrogliato e di non aver compreso realmente l'entità del provvedimento. Si trattava di un segnale di crisi, primo indizio dell'uscita della Lega dalla coalizione di maggioranza, con la conseguente caduta del governo Berlusconi avvenuta di lì a qualche mese. Il 18 settembre1996il Procuratore della Repubblica di Verona Guido Papalia dispose, nel corso delle indagini su Corinto Marchini, indagato per attentato all'unità dello Stato (reato previsto dal Codice Rocco), una perquisizione di un locale della sede federale di Milano della Lega Nord, ritenuto nella disponibilità dell'indagato. A tale perquisizione, operata dalla Polizia di Stato, si opposero alcuni militanti e politici leghisti fra cui Maroni, che chiamò sul posto una pattuglia di Carabinieri. Alla vista dei militari in arrivo, i poliziotti fecero irruzione nella sede, travolgendo i presenti tra cui Maroni, che rimase ferito.
Corinto Marchini aveva infatti indicato come proprio ufficio un locale che si rivelò invece essere, come scritto sulla porta, l'ufficio di Roberto Maroni; nessun altro locale venne identificato come un possibile ufficio dell'indagato. Il Procuratore decise di ignorare tale informazione e di far perquisire ugualmente l'ufficio.
Contro la perquisizione la Camera dei deputati nel 2003 avanzò ricorso per «conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, chiedendo alla Corte Costituzionale di dichiarare che non spetta all'autorità giudiziaria (ed in particolare alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona) di disporre e di far eseguire la perquisizione del domicilio del parlamentare Roberto Maroni». Nel 2004 la Corte Costituzionale darà ragione alla Camera.
Roberto Maroni è intanto condannato in primo grado nel 1998 a 8 mesi per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. In appello nel 2001 la pena è stata ridotta a 4 mesi e 20 giorni perché nel frattempo il reato di oltraggio era stato abrogato. La Cassazione nel 2004 ha poi commutato tutto in una pena pecuniaria di cinquemila euro. Maroni in concreto avrebbe tentato di mordere la caviglia di un agente di polizia. Nel 2001 riceve una lettera dal giuslavorista Marco Biagi, suo collaboratore al Ministero del Lavoro poi ucciso dalle Br, che lamentava una non adeguata protezione. Maroni, preoccupato, sollecita al prefetto Giuseppe Romano l'adozione di adeguati provvedimenti.

Rosy Mauro Dal 6 maggio 2008 è vicepresidente del Senato della Repubblica.
Diplomata in Ragioneria, nel 1980 si è trasferita dalla natìa Puglia a Milano per lavoro; ha iniziato l'attività sindacale in azienda nelle file della UIL a 21 anni.
Nel 1990 è stata eletta segretario organizzativo del Sindacato Autonomista Lombardo. L'11 novembre 1999 è nominata Segretario Generale del Sindacato Padano.
Già consigliere comunale a Milano, dove è stata eletta nel 1993 ed è stata Presidente della Commissione "Lavoro", nell'aprile 2005, militando sempre nella Lega Nord, è stata eletta per la prima volta consigliere regionale nel listino del Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni.

Roberto Calderoli Ministro delle riforme istituzionali nel governo Berlusconi II, è coordinatore delle Segreterie nazionali della Lega Nord per l'indipendenza della Padania e vice-presidente del Senato. Attualmente copre l'incarico senza portafoglio di Ministro per la Semplificazione Normativa. Roberto Calderoli è un medico ospedaliero, laureatosi in medicina, specializzazione in chirurgia maxillo-facciale, col voto di 110 e lode.
Nel 1998 ha sposato con un rito celtico (di nessun valore legale) la sceneggiatrice Sabina Negri. L'11 giugno 2007 viene iscritto al registro degli indagati, con l'ipotesi di appropriazione indebita, dalla Procura della Repubblica di Lodi nell'indagine sui comportamenti del banchiere Giampiero Fiorani e di Antonveneta.

Roberto Cota Presidente della Regione Piemonte. Roberto Cota nasce a Novara dove il padre Michele, originario di San Severo, aveva prestato servizio militare dopo aver conseguito a Napoli la laurea in Giurisprudenza. Il padre rimase nel capoluogo piemontese dopo aver lì conosciuto la futura moglie.Cota consegue la maturità classica presso il liceo Carlo Alberto di Novara e successivamente la laurea in giurisprudenza con il massimo dei voti.

Matteo Salvini Diplomato al liceo classico. Alla festa di Pontida 2009 viene ripreso in un video mentre intona un coro offensivo e discriminatorio contro i napoletani. A seguito delle conseguenti polemiche Salvini si scusò minimizzando l'accaduto e sottolineando il fatto che si trattava di semplici cori da stadio, sollevando comunque critiche da destra e da sinistra.

Mario Borghezio (Torino, 3 dicembre 1947) è un avvocato e politico italiano, militante nella Lega Nord. L'11 luglio 1976 viene fermato dalle autorità a Ponte San Luigi, valico di confine nei pressi di Ventimiglia, e trovato in possesso di una cartolina firmata "Ordine Nuovo" ed indirizzata "al bastardo Luciano Violante" (magistrato allora impegnato in inchieste contro l'eversione di matrice neofascista). Il testo del messaggio, accompagnato da alcune svastiche e da un "Viva Hitler", era il seguente: "1, 10, 100, 1000 Occorsio". Vittorio Occorsio, anch'egli giudice protagonista della lotta contro il terrorismo nero, era stato ucciso appena due giorni prima in un agguato.Nel 1993 è stato condannato a pagare una multa di 750.000 lire per violenza privata su un minore in relazione ad un episodio risalente al 1991, quando aveva trattenuto per un braccio un venditore ambulante marocchino, illegalmente in Italia, di 12 anni per consegnarlo ai carabinieri.Nel 1998 fonda insieme a Max Bastoni, Omar Tonari ed Enrico Pau i Volontari Verdi, associazione vicina alla Lega Nord passata alla storia per le famosissime ronde, che presero il via proprio da quella fondazione.
Il 1º luglio 2000, al termine di una fiaccolata antidroga del «Coordinamento Piemonte dei volontari verdi», Borghezio viene ritenuto responsabile insieme ad altri sette leghisti dell'incendio scoppiato presso i pagliericci di alcuni immigrati che dormivano sotto il ponte Principessa Clotilde a Torino. Per questo gesto verrà rinviato a giudizio e condannato in via definitiva dalla Cassazione nel luglio 2005 a due mesi e venti giorni di reclusione, commutati poi in una multa di 3.040 euro per concorso nel reato di danneggiamento seguito da incendio. Secondo quanto riferito dallo stesso Borghezio l'incendio sarebbe stato invece causato accidentalmente da una torcia caduta di mano ad un militante leghista durante la ronda.Il 19 gennaio 2001 è stato aggredito su un tram in centro a Torino e colpito da uno sconosciuto, che poi è fuggito a piedi.
Nel luglio del 2005, durante un intervento del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi al Parlamento Europeo si è reso protagonista, insieme ad altri parlamentari della Lega Nord, di una vivace contestazione contro l'introduzione dell'euro, da lui considerata colpevole dello stato di crisi dell'economia italiana. Per questo motivo è stato fatto allontanare dall'aula.
La sera del 17 dicembre del 2005 balza alle cronache per un pestaggio subito in treno sulla tratta Torino-Milano per mano di un gruppo di facinorosi. Riconosciuto il parlamentare europeo in uno scompartimento, un gruppo di no-global lo ha raggiunto e ha iniziato a percuoterlo minacciando di gettarlo dal treno in corsa. La tragedia è stata evitata dall'intervento di due agenti in borghese della Polizia Ferroviaria che nello scontro hanno riportato gravi contusioni. Il referto medico per l'esponente leghista, emesso al momento del ricovero all'ospedale di Chivasso, riportava di una "frattura ossea nasale e trauma cervicale distrattivo" con trenta giorni di prognosi. Borghezio e i no-global avevano preso parte a due distinte manifestazioni NO-TAV in Val di Susa. I Carabinieri avevano sconsigliato in precedenza a Borghezio di salire su quel treno, considerandolo, vista la situazione, poco sicuro.
A febbraio 2006 la situazione si ripete a Livorno, dove Borghezio stava tenendo un comizio organizzato dalla Lega Nord Toscana; fuori dalla sala civica si raccoglie una manifestazione di un centinaio di no global e di frange estremiste degli ultrà livornesi, dispersa dalla forze dell'ordine.
Il giorno 11 settembre 2007, 6° anniversario dell'attentato alle Torri Gemelle, l'eurodeputato leghista è stato fermato dalla polizia prima di una manifestazione contro l'islamizzazione dell'Europa a Bruxelles. Borghezio racconta di essere stato malmenato, prima di essere fermato insieme a un'altra ventina di persone. In realtà i fermati sono oltre 150, compresi il leghista, il leader e il presidente del partito fiammingo di estrema destra, il Vlaams Belang, Filip Dewinter e Frank Vanhecke. Tutti i fermati sono stati caricati su furgoni con i vetri oscurati e portati al Palazzo di Giustizia. Poco dopo le 18 Borghezio ha lasciato il palazzo di giustizia di Bruxelles. La manifestazione anti-Islam era stata vietata dal comune di Bruxelles, nonostante ciò gli organizzatori (riuniti dalla sigla Stop the islamization of Europe) avevano annunciato che l'avrebbero comunque attuata.Il 21 marzo 2008 ha partecipato al "Congresso contro l'islamizzazione" a Colonia indetto dal movimento locale di destra Pro Köln. Il sindaco di Colonia, Fritz Schramm, definì i manifestanti dei non benvenuti "facinorosi camuffati da benpensanti, razzisti in abiti civili". La polizia tedesca sciolse la manifestazione per ragioni di ordine pubblico, trascinado via a forza Borghezio dal palco. Roberto Calderoli e Roberto Castelli presero le distanze sostenendo che la partecipazione di Borghezio era avvenuta "a titolo personale".Nel 2009 è apparso in una videoinchiesta di Canal+ dal titolo Europe: ascenseur pour les fachos (Europa: ascensore per i fascisti). Invitato nella sua veste di parlamentare europeo della Lega Nord ad un «incontro di formazione» del movimento nizzardo identitario francese 'Nissa Rebela' (considerato di estrema destra dai media francesi), lo si nota al termine del suo accorato intervento mentre si ferma a parlare con alcune persone dando loro dei consigli per conquistare il potere gradualmente, penetrando nelle istituzioni, senza però essere etichettati come fascisti. L'operatore riesce ad avvicinare Borghezio, che testualmente dice ad alcuni militanti:

« Bisogna rientrare nelle amministrazioni dei piccoli comuni. Dovete insistere molto sull'aspetto regionalista del movimento. Ci sono delle buone maniere per non essere etichettati come fascisti nostalgici, ma come un nuovo movimento regionale, cattolico, eccetera, ma sotto sotto rimanere gli stessi. »
(Mario Borghezio)

In Italia, il video non è stato notato dai media, salvo un comunicato stampa di Jacopo Venier (Comunisti Italiani) e una citazione sul quotidiano l'Unità e su La7. Il video appare anche all'interno del sito dell'MpS di Nichi Vendola. È stato attraverso Internet e il network Youblob che l'episodio ha avuto una certa diffusione tra i maggiori blog e aggregatori di notizie.

mercoledì 16 giugno 2010

La mafia è al nord



Le tv nazionali con sede nel nord, hanno sempre diffuso la notizia che la mafia è al sud. Voi credete veramente che 4 agricoltori ingnoranti, disadattati, che hanno sofferto da sempre la fame, siano veramente in grado di organizzare complotti e stragi?
Loro in realtà sono le braccia della mafia, la mente della mafia è al nord, nei politici imprenditori.

Il nord da sempre ha ricattato umiliato e distrutto la sicilia. I siciliani onesti hanno il diritto e il dovere di ribellarsi, prima con i venduti al nord, tra i più famosi il giornalista fede e la famiglia prestigiacomo. Dopo con tutti quelli che si umiliano per un posto di lavoro.

La maggior parte dei siciliani sono dei venduti, molti altri analfabeti sono le braccia della mafia, ma se la mafia del nord verrà sconfitta, l'unico che potrà sconfiggerla sarà un siciliano.

martedì 25 maggio 2010

La casta politica sta per chiudere internet

(Questo è un messaggio da diffondere, che sta girando per la rete)

Ieri il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.d..L. 733) tra gli altri con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC) identificato dall'articolo 50-bis: /Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet; la prossima settimana Il testo approderà alla Camera diventando l'articolo nr. 60. Il senatore Gianpiero D'Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo e ciò la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della"Casta". In pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog a disobbedire (o a criticare?) ad una legge che ritiene ingiusta, i /providers/ dovranno bloccare il blog. Questo provvedimento può far oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all'estero; il Ministro dell'Interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può infatti disporre con proprio decreto l'interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore; la violazione di tale obbligo comporta per i provider una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000. Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni per l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni perl'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi sociali. Con questa legge verrebbero immediatamente ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta! In pratica il potere si sta dotando delle armi necessarie per bloccare in Italia Facebook, Youtube e *tutti i blog* che al momento rappresentano in Italia l'unica informazione non condizionata e/o censurata. Vi ricordo che il nostro è l'unico Paese al mondo dove una /media company/ ha citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro di risarcimento. Il nome di questa /media company/, guarda caso, è Mediaset. Quindi il Governo interviene per l'ennesima volta, in una materia che, del tutto incidentalmente, vede coinvolta un'impresa del Presidente del Consiglio in un conflitto giudiziario e d'interessi. Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende esplicito il progetto del Governo di /normalizzare/ con leggi di repressione internet e tutto il istema di relazioni e informazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare. Tra breve non dovremmo stupirci se la delazione verrà premiata con buoni spesa! Mentre negli USA Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet in Italia il governo si ispira per quanto riguarda la libertà di stampa alla Cina e alla Birmania. Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati il blog Beppe Grillo e la rivista specializzata Punto Informatico. Fate girare questa notizia il più possibile per cercare di svegliare le coscienze addormentate degli italiani perché dove non c'è libera informazione e diritto di critica il concetto di democrazia diventa un problema dialettico.

domenica 16 maggio 2010

Studente senza alloggio e lavoro a torino

In questo articolo si parla di un ingegnrere ugandese che arriva a torino per seguire un master. Convinto di poter trovare un lavoro per mantenersi, presto si ritrova senza soldi e costretto a dormire in stazione.
L'articolo del giornale la stampa, sottolineale cause per quanto riguarda la difficoltà di trovare lavoro a torino, nel caso del ragazzo dell'articolo i motivi sono molto ipocriti e stupidi e cioè il fatto che sia un ragazzo nero che sa parlare solo due lingue(inglese e francese).
L'articolo poi sottolinea che il ragazzo viene aiutato dai suoi colleghi sia per dormire che per mangiare, ma allora che problema cè? non dorme più nella stazione?

Nel nord cè molta ipocrisia, molte cose vengono nascoste, la verità riguardo il lavoro, è che devi essere raccomandato, non importa chi sei o cosa fai, è importante chi ti raccomanda.

Ma cosa fanno le centinaia di agenzie per il lavoro a torino e gli sportelli di associzioni che aiutano gli stranieri per il lavoro o la casa a qualcuno lo aiutano o queste associzioni prendono sono finanziamente per un servizio che non funziona?

Non consideriamo la costosa università piemontese con i suoi molteplici servizi.

giovedì 6 maggio 2010

Il blog di Giuseppe Gatì

Tutti noi della rete ricordiamo Giuseppe, giovane siciliano che si era ribellato ai mafiosi italiani. Spero che il suo esempio rimanga dentro tutti noi.



Il blog di Giuseppe:

http://www.lamiaterraladifendo.it/

non è attivo, se qualcuno ha notizie al riguardo le comunichi.

Intanto segnalo uno scritto di due amiche di Giuseppe:

http://www.agoravox.it/Precisazioni-sulla-morte-di.html

mercoledì 5 maggio 2010

byoblu cerca soldi

Ormai chi frequenta la rete, bene o male, conosce le persone, gli account, i blog o gli account youtube di chi si è attivato principalemte contro la nostra casta politico mafiosa.
Questo attivismo, qualcuno ha cercato di farlo diventare un modo per ricavare qualche soldino, tra i molti, voglio citare byoblu, che in questo suo post cerca sodini per salvare il blog.
Ma ha byoblu tenere un blog quante migliai di euro gli costa? eventualmente ci sono quelli gratis, come questo per esempio...

Di seguito voglio citare alcune frasi del post:

"Ho amato questo blog più di qualsiasi altra cosa al mondo. Ho profuso un impegno costante, al limite dello sfinimento, per oltre due anni. Ho creduto e continuo a credere nell'informazione libera. Non certo libera da se stessi perché non è possibile, ma libera da un editore e dalle sue strategie".

"Il blog è fermo dal 23 aprile. Non era mai accaduto. C'è sempre stato almeno un post, quasi sempre un nuovo video. Tutti i giorni. Certe volte anche due, tre, addirittura quattro articoli, al modico prezzo di 12, 16 e - molto più spesso di quello che pensiate - anche 48 ore continuative di lavoro. Succede, quando fai da solo quello che altri fanno in squadra".

"Ora, però, non posso più andare avanti se non trovo il modo di convincere la mia direttrice di banca che l'informazione libera è cosa buona e giusta, e temo che anche la più scottante delle inchieste pubblicata sulle pagine del blog non serva a farla desistere dall'idea di portarmi via la casa a giugno".

"Non mi piace chiedere soldi. Non mi è mai piaciuto e i risultati, purtroppo, sono questi. Credo invece nell'offrire un servizio".

"La pubblicità, dal canto suo, basterebbe da sola a sostenere tutte le attività del blog, ma viene cliccata da meno dell'1% dei visitatori".

"Ho un mese di tempo per vendere almeno due o tremila copie del doppio dvd Internet For Giuliani, finalmente disponibile e in spedizione dalla fine della settimana prossima. Se non ce la faccio, tuttavia, sarò costretto a chiudere il blog e a ricordarlo per sempre, con la morte nel cuore".

"Non per me, questo è chiaro. Io lo vivrei con un dolore personale indescrivibile".

Queste sono le frasi che mi hanno più colpito, ma un complimento va anche ai commenti rilasciati dai veri o falsi account che hanno scritto sotto il post.

Il dio denaro vince sempre. Nei video byoblu spiega l'utilizzo e l'informazione nella rete all'assemblea nazionale del pbc.





martedì 4 maggio 2010

Il padre di Sara Panuccio, ragazza morta nella frana di Ventotene

TESTIMONIANZA E RIFLESSIONI
Di un cittadino/padre nel dolore e nella rabbia

Sono il padre di Sara Panuccio, una delle due ragazze scomparse a Ventotene il 20 aprile 2010,
a causa della frana del costone di Cala Rossano.
È giunto il momento, anche se mi è di enorme difficoltà, di far conoscere il mio pensiero in merito alla vicenda che ha stravolto la vita della mia famiglia.
Mi è dobbligo uscire dal silenzio doloroso dopo aver ascoltato parti di servizi televisivi standardizzati ed ai quali siamo abituati nel nostro vivere quotidiano.
Questa è la mia testimonianza, che spero sia intesa come cittadino comune ancor prima che come padre e non rivolta ad interessi personali.
Dopo aver appreso la notizia, siamo stati elitrasportati sull isola ed ancor prima di giungere abbiamo sorvolato la zona della tragedia.
Passato il momento più tragico della mia vita, quello di dover vedere mia figlia morta, e su questo non mi soffermo perché ognuno di voi può comprendere il dolore e lo stato danimo, siamo stati caricati in varie automobili per giungere al centro del paese.
Il triste corteo è partito, ma mentre i genitori di Francesca son giunti a destinazione io ho fatto fermare l automobile in prossimità del luogo maledetto.
Disceso dalla vettura sono sceso in spiaggia tramite una scalinata daccesso INVITANTE e mi sono avvicinato alla zona in quel momento sorvegliata e perimetrata dalle forze dell ordine come è prassi in questi casi.
Mi è stato permesso laccesso.
Volevo vedere, toccare e maledire quella che fino a quel momento nella mia testa, grazie alle notizie giunte, era la ROCCIA che aveva tolto la vita a SARA e FRANCESCA.
Quando ho toccato i massi ho scoperto con gran stupore che era solo un insieme di TERRA che mi si è SBRICIOLATA nelle mani, non avevo mai conosciuto il TUFO prima di quel giorno o forse pur avendolo incontrato non mi ero mai posto il problema della sua fragilità.
A quel punto incurante dei richiami allattenzione, al pericolo ( ho appena visto mia figlia morta, come potrei aver paura per me stesso ? ) ed al divieto dei Carabinieri ad avvicinarmi ancor più, son giunto fin sotto al costone, ho dato un paio di pugni neanche troppo violenti alla parete e la conseguenza è stata di farne cadere un altra piccola parte ( di questo gesto ci sono vari testimoni ),
tra le urla e gli allarmi dei presenti ( Attento, torni qui, si tolga, è pericoloso ).
Ho dato le spalle al costone cercando lo sguardo del mio amico Valerio e allontanandomi ho visto ormeggiate in acqua a pochi metri molte barche ( solo successivamente ho saputo della presenza di un Circolo Velico ).
Ho rivolto attentamente lo sguardo al costone ed ho notato quanto segue:
1)NON vi era alcuna RETE DI CONTENIMENTO sulla parete
2)NON cera nessuna RESTRIZIONE ALLACCESSO FINO ALLE PARETI sia a destra che a sinistra del punto della frana
3)NON vi era alcun CARTELLO che segnalasse il PERICOLO di possibili crolli o di TENERSI A DISTANZA dalla parete
4)SOPRA il costone cè la STRADA dove io mi son fermato con lautomobile e di lì PASSANO MEZZI PESANTI quali camion e quindi il tufo già debole di suo è soggetto a tremolio e sollecitazioni nocive alla stabilità della parete
5)La PARETE in più di un punto E CAVERNOSA e quindi non compatta.

Ed ora le mie RIFLESSIONI

L economia dellisola di Ventotene ha i suoi maggiori INTROITI dal TURISMO SCOLASTICO, per il Lazio e per Roma in particolare è una delle destinazioni preferite per avvicinare i giovani alla conoscenza ed al rispetto della natura, comprendo quindi linteresse dell AMMINISTRAZIONE LOCALE a far si che questo flusso non venga mai interrotto.
So che è stato dato INCARICO a GEOLOGI di periziare lintero perimetro dell isola, e che già in tempi passati sono stati lanciati ALLARMI DA STUDIOSI ed anche da RESIDENTI di PERICOLO DI FRANOSITA in vari punti.
A tuttoggi pare che dopo lultima RELAZIONE quasi tutti il perimetro sia stato dichiarato INAGIBILE o perlomeno messo in SICUREZZA ad eccezione di pochi punti tra i quali la Caletta in oggetto ( nelle cui vicinanze si fa anche ATTIVITAVELICA e COMMERCIALE legata al turismo stesso ).
Oggi io domando che siano accertate le eventuali responsabilità o negligenze in relazione alla scomparsa di SARA e FRANCESCA.
Ho sentito usare da molti media la parola TRAGICA FATALITA e questo mi INDIGNA come cittadino oltre che come padre di Sara, LA FATALITA STA SOLO NEI NOMI E NEL NUMERO DELLE VITTIME, fosse successo in una domenica estiva sarebbe stata una STRAGE ( l ennesima in questo paese ).
La fatalità in italiano è il termine con cui si parla di un evento imprevedibile quale un incidente o un cataclisma naturale.
Viviamo in un paese nel quale si dovrebbe incominciare a PENSARE che ogni qualvolta accada una tragedia di questo tipo, che sia anche a mille chilometri di distanza, muoiono sempre e comunque i FIGLI NOSTRI, oltre alla solidarietà per le vittime e le loro famiglie far arrivare l indignazione a chi dovrebbe salvaguardare il cittadino ( per lo stato ed i governi di qualsiasi colore essi siano è il primo DOVERE ).
Bisogna farsi SENTINELLE del proprio territorio e denunciare ed ATTIVARSI affinché oltre all inevitabile non si perdano VITE inutilmente e colpevolmente, ( che le nostre condotte non possano mai essere complici tramite il silenzio e nel conto mi ci metto anch io in prima persona).
Vi ringrazio di aver avuto la pazienza di leggere questo lungo scritto, ma la TV ha i suoi tempi brevi tra uno spot e laltro e vi prego di condividerlo se lo riterrete giusto oltre che sul web nei vostri posti di lavoro od ovunque lo riteniate opportuno.

BRUNO PANUCCIO 30 APRILE 2010

domenica 2 maggio 2010

1 maggio 2010 torino

1 maggio 2010, festa dei lavoratori, a torino da sempre, molte persone arrivano in questa città per il lavoro. torino è, o meglio era, fino a poco tempo fa, la città delle fabbriche, la città dei lavoratori, la città della fiat.

Oggi torino è il benesssere, rappresentato da nuove generazioni senza valori, senza ideali e senza morale.

I migliori giovani sono quelli della costosa università piemontese, che ti fermano davanti all'università cercando clienti e/o venditori per riviste e tessere comuniste, o che magari sempre per denaro, la sera vanno per le case torinesi per venderti le riviste. Questi giovani ci credono, loro credono che magari portando nuovi "servi" o vendendo riviste comuniste, potranno un giorno fare la loro scalata al successo nella casta politico mafiosa.

Loro, i figli di papà, che giocano all'università, che giocano al comunista, non sanno cosa vuol dire non avere un lavoro per vivere. Il 1 maggio era l'occasione per dar voce a chi non ha un lavoro per vivere e invece si è trasformato in qualcosa di poco credibile, con sfilate di trans, che a torino ormai è un abitudine dato che si possono trovare prostituirsi al centro città insieme a prostitute a qualsiasi ora e tra le famiglie.

Il giorno per i lavoratori si è trasformato nel giorno contro il papa, e il papa con il lavoro non centra prorpio nulla.

1 maggio 2010, torino, festa dei lavoratori, c era di tutto, chi ballava, chi cantava, trans, troie, politici e delinquenti. Con questa casta politica, e soprattutto con questo popolo come può cambiare la tragica situazione dei cittadini lavoratori onesti italiani?



mercoledì 28 aprile 2010

25 aprile napolitano e berlusconi contro Piero Ricca e il popolo italiano

Gravi fatti sono accaduti il 25 aprile 2010 per la festa della liberazione. A Milano presso la piazza della scala, dove si trovavano berlusconi e napolitano, Piero Ricca e altri cittadini sono stati bloccati dalla polizia che ha inoltre sequestato megafono e striscione.
Piero Ricca comunica che la polizia ha annunciato una denuncia per manifestazione non autorizzata.


Articolo 21

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.




Siciliani al nord



I siciliani al nord si nascondono, camminano per le strade del nord, cercano lavoro nelle centinaia agenzie per il lavoro che non chiameranno mai per nessun lavoro. Cercano una stanza dalle centinaia agenzie per le case che vogliono solo rubarti più denaro possibile.
I siciliani al nord si camuffano anche il linguaggio, si sforzano di non far sentire il proprio dialetto.
I siciliani al nord non vogliono farsi riconoscere, camminano in punta di piedi con la paura di essere etichettati da un nord razzista e mafioso. Sono molti i siciliani al nord che per denaro, per lavoro, per la casa, hanno dimenticato le proprie origini e quando si accorgono della vera mafiosità del noird, ormai sono stati comprati. Fortunatamente non sono tutti siciliani al nord, ma molti sono siciliani. Siciliani fatevi sentire.

venerdì 16 aprile 2010

Nel nord Italia ci sono i veri omertosi: Il bordello di treviso

Nel servizio di Luigi Pelazza, andato in onda nel programma "le iene", si è sottolineato come illegalità e omertà facciano parte dei cittadini del nord Italia.
Nel servizio, Pelazza si è occupato di un bordello nella città di treviso, e soprattutto dell'indifferenza dei cittadini del nord, ormai addomesticati a dire che l'omertà e la mafia siano esclusive del meridione.

Il troppo benessere dei cittadini del nord, ha portato a fargli chiudere prepotentemente gli occhi, abituandoli anche grazie alle tv nazionali, a criticare oltre che sfruttare il sud Italia.

Il cittadino del nord, negli anni, grazie sempre al troppo benessere, ha saputo solo "giocare" al fascista o al comunista. In realtà il nordista non ha mai avuto il coraggio di parlare, non ha mai avuto quel coraggio che ha distinto molti meridionali onesti, che per il bene comune, hanno sacrificato le proprie vite.

Oggi, qualcuno finalmente, sta riuscendo a capire, dove si trova in realtà la mafia.
La vera mafia è al nord Italia.

Nel video, una storia di razzismo dei cittadini del nord, nei confronti di quelli del sud.

giovedì 15 aprile 2010

17 aprile manifestazione per chiedere le dimissioni del presidente lombardo



Il 17 aprile è stata indetta una manifestazione a palermo per chiedere le dimissioni del presidente Lombardo, il quale risulta indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Le indagini della magistratura che vedono coinvolto il presidente della Regione Lombardo e altri referenti istituzionali, così come l’arresto dell’arch. Liga e lo scioglimento per infiltrazioni mafiose di diversi comuni siciliani, destano profondo allarme e confermano l’esistenza di profonde zone grigie di contatto tra potere politico e ambienti collegati alla mafia.La sintonia con il governo nazionale nella demolizione della sanità pubblica e della scuola, l’assenza di un qualsiasi intervento sulle gravi questioni della crisi economica e occupazionale, la politica inutile delle grandi opere a fronte di un territorio martoriato dalle frane e dal dissesto idrogeologico, il falso avviarsi di riforme mirate alla sola privatizzazione dei beni comuni e all’inserimento di nuove strutture e consulenze per ingrandire il bacino dei favoritismi, manifestano l’incapacità del governo Lombardo a far uscire la Sicilia da uno stato di crisi ormai strutturale e dal sottosviluppo che implica l’assoggettamento e il ricatto di intere fasce sociali a logiche clientelari. Questa situazione,, non può che agevolare l’insinuazione di interessi affaristici riconducibili a Cosa Nostra.Chi continua ad appoggiare questo governo facendo da stampella al tutt’ora intatto sistema politico-clientelare, si rende complice di esso.La natura clientelare del sistema di potere regionale implica l’assoggettamento e il ricatto di intere fasce sociali. La manifestazione del 17 non è solo mirata a Lombardo, ma è anche per dire basta a questo tipo di sistema. con la protesta del 17 chiediamo:
Le dimissioni immediate del Presidente della Regione e lo scioglimento dell’Assemblea regionale per non compromettere definitivamente il futuro di questa terra;
Nuove elezioni per l’avvio di una fase di rinnovamento delle politiche regionali
La centralità della dimensione etica nella politica a partire dall’esclusione dalle liste elettorali di candidati indagati e/o collusi con la mafia.

Lezione che Paolo Borsellino tenne il 26 gennaio 1989 all'istituto tecnico professionale di bassano del grappa:

"L’equivoco su cui spesso si gioca è questo: quel politico era vicino ad un mafioso, quel politico è stato accusato di avere interessi convergenti con le organizzazioni mafiose, però la magistratura non lo ha condannato quindi quel politico è un uomo onesto. E no, questo discorso non va perché la magistratura può fare soltanto un accertamento di carattere giudiziale, può dire, beh, ci sono sospetti, ci sono sospetti anche gravi ma io non ho la certezza giuridica, giudiziaria che mi consente di dire quest’uomo è mafioso. Però siccome dalle indagini sono emersi tanti fatti del genere altri organi, altri poteri, cioè i politici, le organizzazioni disciplinari delle varie amministrazioni, i consigli comunali o quello che sia dovevano trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze tra politici e mafiosi che non costituivano reato ma rendevano comunque il politico inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Questi giudizi non sono stati tratti perché ci si è nascosti dietro lo schermo della sentenza: questo tizio non è mai stato condannato quindi è un uomo onesto. Il sospetto dovrebbe indurre soprattutto i partiti politici quantomeno a fare grossa pulizia, non soltanto essere onesti, ma apparire onesti facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da fatti inquietanti anche se non costituenti reati.”