sabato 23 aprile 2011

Contestazione pdl prestigiacomo gelmini

Si ripropongono i video più significativi del blog, sempre dopo la chiusura per censura del canale youtube di rosanero.
Nel seguente video la contestazione dei precari e disoccupati di siracusa contro il pdl, prestigiacomo e gelmini, durante il loro arrivo al castello maniace di siracusa nel luglio 2010.
Ulteriori informazioni e video si possono trovare nel blog.


lunedì 28 marzo 2011

La mafia è in lombardia

Ultimamente la gente della casta continua a fare polemiche tra nord e sud. La casta del nord ha sempre comunicato, che al nord non cè la mafia, ma i primi e veri mafiosi si trovano nella casta. La casta nasce nel nord del paese, il nord è il centro del potere, quindi anche la mafia nasce al nord.

La mafia è nel nord del paese, al sud ci sono venduti che si fanno comprare per 4 denari e tanti poveri ignoranti, che fanno il lavoro sporco per la casta politico mafiosa.

Con il loro potere mediatico, furbamente ha fatto sempre credere che la mafia è il meridione e i suoi cittadini. Fortunatamente grazie alla rete e qualche giovane del nord che non è omertoso, sta venendo fuori la vera verità.

I cittadini del sud chiedono giustizia, per lo sfruttamento, distruzioni e diffamazioni che hanno ricevuto e continuano a ricevere.


mercoledì 23 marzo 2011

Gente della rete (cippala2, pokko1974)

Oltre i vari fatti di vita reale, questo blog, spesso si è occupato di capire chi sono le persone della rete, come per esempio gaetano il troll più famoso della rete, . Ormai tutti conoscono la "contestazione della rete" ognuno di noi, denuncia, contesta, si ribella.

Ma queste persone sono veramente oneste e di sani principi?

Il sito youtube è quello più evidente, dove tanti account pubblicano video, ma chi cè dietro questi account?

Qui si era parlato dei personaggi ipocriti della rete. Adesso dopo alcune segnalazioni di utenti, ho verificato e conosciuto meglio altri account youtube, tra cui cippala alias andrea, paladino del signoraggio bancario, con la scusa di parlare di problematiche importanti, non perde mai occasione di buttare fango e insulti a piero ricca. Titola i suoi video con il nome piero ricca(forse per attirare utenti), e poi seguito da diversi account(probabilmente sempre suoi) non perde mai occasione di insultare, criticare o diffamare.

Altro account youtube interessante è pokko1974 alias massimo, meridionale di torino, vicino ai grillini torinesi, scopiazza e carica video, contro la lega e berlusconi senza sapere il perchè. censura prima e insulta dopo, senza dare possibilità di difesa, come un borghezio qualsiasi.
Se questa è la gente contro berlusconi siamo messi veramente male. Forse è contro berlusconi, ma sotto sotto è pro casta.

Le persone sono importanti, sono la base di tutto. Facciamo attenzione ai finti rivoluzionari.

Aggiornamento: Riguardo l'account youtube, pokko1974, dopo un lungo confronto, ha eliminato la censura rendendosi disponibile al dialogo e al chiarimento. Ovviamente anche io mi rendo disponibile al dialogo, e come promesso, terrò aggiornato questo post per qualsiasi cambiamento.
Come sempre resto a disposizione per qualsiasi comunicazione.

Aggiornamento: Dopo tanto silenzio su questa vicenda apparentemente risolta, mi hanno segnalato che l'utente yt pokko1974 , vorrebbe far scomparire queste informazione su di lui, tipo emilio fede con il video di piero ricca. Infatti alla mia richiesta di informazioni a tal proposito, l'utente mi risposto con diffamazioni e insulti:

ahhh cos'è provi rancore,demente?? e dov'è la tua proverbiale maturità? non avevi detto che cambiavi???? che avresti modificato il post nel tuo blog????? che sarebbe stato d'esempio?invece????quel post continua a diffamarmi ,e ora sei qui a preoccuparti che Gisa mi abbia difeso?? che vuoi dire?sei talmente poco abituato ad essere "letto" che un commento pro x me ha suscitato di già la tua collera?cos'è non poteva farlo?diglielo no?
sei il solito quaquaraquà.....
io bannerò pure(sempre dopo che mi insultano però ehhh,bada bene)ma tu che fai?diffami/denigri senza nemmeno conoscere chi sputtani,preso dal rancore che t'acceca quel lumicino di ragione che ti ritrovi.....???facile così.no?
di che colore è la coerenza? rosa o nero?
io direi che il colore che più ti dona di più in questo caso è il rosso vergogna
e con questo finisco qui.
Ultimamente,guardando i commenti che ti lasciano sul canale,sembra che tu vada in giro anche a difendere berlusconi....bella roba
p.s.: cmq non sei nuovo a comportamenti del genere ho potuto informarmi bene.
ahhhh fossi in te dedicherei alla mia persona(^.^) un altro post diffamatorio...sai non vorrei perdessi la mano a sputtanare gli altri :D
grazie x la cortese attenzione le trasmissioni si interrompono qui;)
dimenticavo inutile che rispondi ^.^
vai su altri canali e sputtanami come solo tu sai fare XD adieu


giovedì 17 marzo 2011

150 anni unità d'italia

Si festeggiano i 150 anni dell'unità d'italia, anche se in molti si chiedono cosa ci sia da festeggiare.

In questi tempi di crisi dove l'italia è rappresentata da una classe politica scadente e vergognosa, molti cittadini onesti hanno perso le speranze di vedere un futuro migliore.

Sicuramente quelli che hanno più motivazioni per festeggiare, sono i cittadini del nord del paese(ormai molti del sud), dato che l'italia è nata con il nord che ha conquistato le terre del sud.

Il popolo del sud si è fatto comprare e prendere in giro da 150 anni.



Auguri Italia!

giovedì 10 marzo 2011

Il governo blocca l'energie rinnovabili

Giulia Golia si è occupato della scomoda questione delle energie rinnovabili. La casta politica vuole bloccare gli incentivi per le rinnovabili.

Evidentemente a qualcuno il rinnovabile non conviene.

sabato 5 marzo 2011

Contestazione berlusconi Finlandia

berlusconi è stato accolto da un unico urlo gridato da centinaia di persone. L'urlo di giustizia "mafioso mafioso" potete ascoltarlo in questo link.

Ricordiamo il video della contestazione di torino, dove fu accolto con cori simili, urlati da un numero inferiore di cittadini (per la maggioranza del sud del paese).


mercoledì 23 febbraio 2011

I video di Piero Ricca

Dal blog di Piero Ricca.

Tendo a non pubblicare più molti video di contestazione ai membri dell’oligarchia. Non perché abbia perso la motivazione. Ma perché nell’ingranaggio delle visualizzazioni e dei commenti da tastiera rischiavano di diventare un frammento in più di spettacolo. L’opposto delle nostre intenzioni. Ne abbiamo pubblicati tanti in passato per testimoniare la rottura dell’incantesimo della sudditanza e della finzione e dunque incoraggiare gli indignati del web alla rivolta morale e alla guerriglia mediatica, nella convinzione che una solida minoranza di rompicoglioni potrebbe davvero incrinare i meccanismi del sistema castale, rovesciandogli addosso parole e telecamere. Questi nostri video hanno spopolato su youtube, ma hanno generato pochi imitatori. Qualche risultato in tal senso c’è stato, ma decisamente non adeguato rispetto, non alle nostre aspettative, che abbiamo sempre tenuto sotto controllo, ma al potenziale che il metodo del videoattivismo senza intermediazione oggi offre alla buona volontà dei cittadini-non-sudditi. Forse è ancora presto, non sono ancora maturi i tempi. Forse serve diffondere meglio il metodo. E ci proveremo, magari con un seminario di formazione con addetti ai lavori a tener lezione. Ma ci tenevo a dirlo per rispondere a chi sovente per strada o per mail mi domanda perché non “mettiamo più video”, dopo i complimenti e le pacche sulle spalle di rito, segni di un certo tipo di consenso che sicuramente fa piacere ma che non abbiamo mai cercato, perché troppo spesso porta con sé, irresistibile, la tentazione della delega. Quella tentazione (”Non mollare!”, “Meno male che ci siete!”) che vediamo ripetersi, sempre uguale, anche nelle convocazioni di piazza, che porteremo avanti con assiduità e convinzione, in un momento drammatico per l’Italia, proprio per dare fisicità e sostanza all’indignazione virtuale e cercare di spingere gli altri a mettersi in gioco in prima persona. Detto questo, eccovi l’ultimo scontro, inedito, con Bruno Vespa. Lo trovate QUI. Per rimanere in contatto è possibile iscriversi anche al canale youtube. Se siete di Milano o dintonri mandateci un indirizzo mail per essere inclusi nella lista mail per le iniziative pubbliche.



casini a siracusa

udc ribattezzato "partito della mafia" in particolare per il caso cuffaro, si prepara all'assemblea provinciale.

Siamo pronti – hanno sottolineato il presidente provinciale, Giovanni magro, e il coordinatore provinciale, Edy Bandiera – a rispondere alle esigenze avvertite come prioritarie dai cittadini e che a tutt’oggi non sono state neanche inserite all’ordine del giorno di consigli e giunte del siracusano”.Alla riunione di coordinamento erano presenti tutti i responsabili del partito: da Pippo Sorbello a Michele Stornello, da Salvo Montagno a Roberto Pasqua, Pietro Ferrara e Marco Capillo.


Intanto venerdi 25 febbraio ore 16.30 è confermata la presenza di casini presso il salone del santuario.

domenica 20 febbraio 2011

La mafia degli affitti a milano

La casta mafiosa del nord italia, politici, amici, mogli, amanti e puttane varie (sia uomini che donne, gay, trans ecc...) nelle zone di maggior prestigio(da via della spiga, a Corso di Porta Romana, da via Pascoli a via Petrarca, da Piazza del Carmine a via san marco, da via Santa Marta a Corso Italia) grazie alla fondazione pio albergo trivulzio, hanno affittato appartamenti a prezzi modici, veri e propri affari immobiliari ottenuti sotto gli occhi del comune milanese.

Il Pio Albergo Trivulzio è un ospizio per anziani di milano. Viene chiamato anche Baggina dai milanesi, ma il nome ufficiale è Azienda di servizi alla persona Istituti Milanesi martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio.
Nel 1992, da iniziali indagini dell'allora magistrato inquirente antonio di pietro sul presidente socialista del Pio Albergo Trivulzio, mario chiesa, si avviò il processo di tangentopoli, che sconvolse tutta l'Italia, tanto da far sciogliere alcuni partiti politici. In particolare, Chiesa fu colto in flagranza il 17 febbraio 1992 mentre intascava una tangente di sette milioni imposta ad una società di forniture.

Tanti i nomi della casta che occupano le case lasciate per gli anziani indigenti, da non sottovalutare neanche le associazioni presenti.

Il corriere della sera ha pubblicato i nomi di affittopoli, potete trovarli nel blog di grillo, in questo link.

Questa è la mafia bene del nord italia, da sempre si nascondono, da sempre la gente del nord ha indicato la mafia nel sud del paese, mentre oggi tutti hanno cominciato a capire dove sta la vera mafia.


giovedì 10 febbraio 2011

conduttore televisivo alessandro di pietro contro il pomodorino di pachino


l conduttore dalla parte dei consumatori, Alessandro Di Pietro, al "Bontà loro" di Maurizio Costanzo , ha detto:

«La filiera del pomodoro di Pachino è in mano alla mafia, va boicottato».

Sulla proposta del Di Pietro conduttore - lo sciopero del pomodorino - si è scatenata la reazione indignata del governo e dei produttori locali. Il ministro per l'Ambiente, Stefania Prestigicomo, siracusana, ha chiesto alla Rai «di ritrattare queste assurde e dannosissime accuse» perché «è intollerabile che dalla tv pubblica giungano appelli alla distruzione di un sistema economico fatto da cinquemila piccoli produttori e quattordici cooperative che, puntando sulla eccellenza e unicità di un prodotto, hanno reso il ciliegino Igp sinonimo di qualità in tutto il mondo». Il ministro per le Politiche agricole, Giancarlo Galan, ha aggiunto: «Simili iniziative, ammessa una loro qualche utilità, sono accettabili solo quando l'allarme viene dato dalle istituzioni pubbliche preposte alla lotta contro la criminalità organizzata».

Sebastiano Fortunato, presidente del Consorzio di tutela Igp del pomodoro di Pachino, ha annunciato che l'associazione promuoverà un'azione legale: «Non si possono usare quelle parole in tv». E il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha invitato la Rai «a cacciare autori e giornalisti». Sostiene che la trasmissione abbia prodotto un danno irreparabile per il settore agricolo ed è pronto a lanciare una campagna contro la Rai: «Inviterò i cittadini a non pagare il canone».

Ma chi è questo alessandro di pietro? sicuramente saprà, che in questo paese è tutto in mano alla mafia, dato che la casta politica è la mafia. Chi gli ha detto di danneggiare un prodotto del sud?

Ecco i dati del raccomandato starletto televisivo:

Nasce a Roma il 30 agosto del 1945. Nel 1969 si laurea con lode in Scienze biologiche e naturali all'Università La Sapienza di Roma. Nello stesso anno entra nel CNR come ricercatore. Dirigente delle organizzazioni giovanili del MSI negli anni '70, diviene segretario del'associazione ambientalista di destra Gruppi Ricerca Ecologica.

Lascia a fine anni '80 l'attività politica e quella di ricerca nel 1995, anno in cui approda in televisione, ideando e conducendo alcune rubriche all'interno di programmi come Forum, Vivere bene (Canale 5), poi Linea Verde, Uno Mattina (Rai Uno).

Dal settembre 2003 è ideatore, autore e conduttore del programma televisivo Occhio alla spesa in onda su Rai Uno.

altre info: