sabato 29 gennaio 2011

Egitto video scontri sul ponte tra polizia e manifestanti



Continua a salire il bilancio di vittime e feriti delle proteste contro il governo di Mubarak. Venerdi, il 'venerdì della collera', i morti sono stati 4. Due persone (una donna e un uomo) avrebbero perso la vita al Cairo, nel corso delle manifestazioni di piazza Tahrir e della vicina piazza Abdel Muniam Riad.

mercoledì 26 gennaio 2011

Contestazione prestigiacomo siracusa

Si ripropongono ancora i video che sono statati eliminati per la censura del sito you tube.

Questo è uno dei video della contestazione alla gelmini e alla prestigiacomo quando si sono recati al castello maniace di siracusa per un loro convegno privato.

http://italiaunitaforum.blogspot.com/2010/07/gelmini-siracusa-proteste-alla.html

mercoledì 12 gennaio 2011

giornalista insulta i contestatori di sgarbi

Dopo la contestazione del Siciliano Onesto Giuseppe Gatì, come sempre spuntano i difensori dei malfattori della casta.

I difensori dei malfattori, sono coloro che percepiscono qualcosa (denaro, favori vari) dalla casta, in cambio di servilismo. Vengono chiamati: "servi raccomandati".

Ecco un testo che si trova nella rete al riguardo la contestazione di Giuseppe, firmato da "servi raccomandati (patrizia paganelli).

Arriva Vittorio Sgarbi in Sicilia e subito nasce il “movimento” dei contrari.Contrari per partito preso, contrari per necessità politiche, contrari per antipatia.Sgarbi da quando è diventato Sindaco a Salemi ha portato pubblicità e vivacità al territorio, ma questo dato pare non interessare a nessuno, troppo presi a malignare su ogni passo, ogni pensiero, ogni atto.L’invidia è una malattia contagiosa come la varicella e fa male come la parotite fa con gli uomini, molti ne soffrono, troppi se ne avvalgono.La capogruppo del Partito Democratico nella “Commissione Antimafia” sferra un attacco strumentale e demagogo all’operato di Vittorio Sgarbi, colpevole di riuscire a far diventare oro tutto quello che tocca, persino la mafia, che con l’idea di Oliviero Toscani di registrare il marchio mafia rischiano di produrre un business da capogiro.L’onorevole Laura Garavini dice “il marchio mafia più che registrato va combattuto, Vittorio Sgarbi replica “ Lo stato comatoso del Partito democratico è evidenziato da dichiarazioni come quella della Garavini, le quali continuano ad opporsi alla forza, non soltanto della mafia ma della tecnologia e della capacità di comunicare espressa su internet con strumenti primitivi e declamazioni retoriche.La posizione di Toscani che io condivido è una posizione potentemente irridente che prende la mafia come una realtà inquietante e serpeggiante nella società, con gli strumenti più utili per combatterla che non sono né le commissioni né le associazioni antimafia che utilizzano i danari pubblici senza risultati efficaci.Come dimostra la campagna pubblicitaria a favore di Riina , per la quale occorrono strumenti adeguati sul piano della capacità di persuasione che è legata, ad esempio a Facebook, ad un professionismo pubblicitario che Toscani ha manifestato e che il Partito Democratico evidentemente non conosce visti i suoi tracolli e disastri elettorali recenti.L’unico modo di fermare “Facebook” è uno strumento analogo che utilizzi il diritto di comunicare,che la registrazione di Oliviero Toscani ha il potere di intendere”.Quello che è accaduto ad agrigento pesa come un macigno su quei giovani maleducati e provocatori che hanno invaso con prepotenza uno spazio non loro.Il filmato esprime con evidenza, anche se chi lo ha utilizzato lo ha fatto con il solo intento di denigrare Sgarbi e le forze di Polizia Municipale, l’invasione calcolata di chi è andato a l’incontro con il solo scopo di rompere.Irrompere, prendersi uno spazio non stabilito per creare caos e far saltare la manifestazione è una forma di violenza criminale quanto quello che si intendeva dimostrare.E’ politicamente scorretto, e a mio avviso penalmente rilevante, recarsi in un posto muniti di materiale atto alle riprese, creare un clima di subbuglio registrarlo e darlo impasto a tutti mettendolo in un circuito ad alta comunicazione come “you tube”.Nel filmato i giovani urlano continuamente giù le mani come se qualcuno, gli altri, le forze dell’ordine, stessero esercitando qualche illecito, un mezzo scorretto di contatto abusando della loro professione, mentre i poveracci si limitavano ad allontanare i due o più esagitati giovani .Nonostante tutto, nel filmato, si evidenzia che un gruppo, due o più persone, si sono organizzate per inscenare un clima di subbuglio per far saltare l’incontro di Vittorio Sgarbi ad Agrigento. Non era neanche cominciato l’incontro che sono piovute da parte di un giovane insulti ed offese gravi a Sgarbi generando un clima di sospetto e di diffamazione gratuita nei suoi confronti.Questi giovani che tanto hanno scritto e detto sulla legalità e sulla moralità, sono stati al contempo illegali ed immorali, hanno di fatto perso l’occasione di poter testimoniare la loro verità, le loro idee e anche il loro consequenziale disappunto su Vittorio Sgarbi in modo credibile con un sano e articolato intervento.La violenza con la quale il giovane si è inserito, prima ancora che l’incontro fosse iniziato, dimostra tutta la malafede e la politicizzazione di un gesto che non ha il sapore della spontaneità, ma di un becero calcolo di un pensare politico incivile e pericoloso .Patrizia paganelli

Giuseppe Gatì contestazione a sgarbi

In ricordo di Giuseppe, uno dei pochi Siciliani Onesti.

Il blog (nuovamente visibile):
http://lamiaterraladifendo.it/

Con alcuni amici l’altro giorno mi sono recato presso la biblioteca comunale di Agrigento per contestare con volantini e videocamera Vittorio Sgarbi. Ci siamo soffermati su due punti in particolare: la condanna in via definitiva per truffa aggravata ai danni dello stato, e quella in primo e secondo grado, poi andata prescritta, per diffamazione del giudice Caselli. Dopo quasi due ore di ritardo ecco che arriva, in sala la gente rumoreggia e fischia. Subito dopo aver preso la parola, naturalmente con qualche volgarità annessa, inizia la nostra contestazione. Nel video non si vedono o sentono certe cose. Sono stato subito preso e spintonato da un vigile, mentre qualcuno tra la folla mi rifilava calci e insulti. Sgarbi, prima chiedeva che venisse sottratta la videcamera alla mia amica, e dopo cercava lui stesso di impossessarsene. Ma è importante sapere cosa succede dopo. I miei amici vanno via perchè impauriti, mentre io vengo trattenuto dai vigili. Si avvicina un uomo in borghese, che dice di appartenere alle forze dell’ordine e cerca di perquisirmi perchè vuole la videocamera (che ha portato via la mia amica). Io dico che non puo’ farlo e lui mi minaccia e mi mette le mani addosso. Arriva un altro personaggio, e minaccia di farmela pagare, ma i vigili lotengono lontano. Dopo vengo preso e portato in una sala appartata della biblioteca, dove la polizia prende i miei documenti e il telefonino. Chiedo di vedere un avvocato (ce n’era addirittura uno in sala che voleva difendermi), per conoscere i miei diritti, ma mi rispondono di no. Mi identificano piu volte e mi perquisiscono. Poi mi intimano di chiamare i miei amici, per farsi consegnare la videocamera, ma io mi rifiuto. Arriva di nuovo il presunto appartenente alle forze dell’ordine in borghese e mi dice sottovoce che lui dirà di esser stato aggredito e minacciato da me. Non mi fanno parlare, non mi posso difendere. Dopo oltre un’ora e mezza mi dicono che non ci sono elementi per essere trattenuto ulteriormente, mi fanno fermare il verbale di perquisizione e mi congedano con una frase che non posso dimenticare: “Devi capire che ti sei messo contro Sgarbi, che è stato onorevole e ministro…”.

sgarbi malfattore

Continuiamo a proporre i vecchi video, eliminati dal canale di "rosanero" dalla censura di you tube.

Questo video tratta alcune malefatte di sgarbi, uno dei tanti cani da guardia della casta.


In ricordo di Giuseppe Gatì.

martedì 4 gennaio 2011

you tube tra account falsi e personaggi ipocriti

Ultimamente qualche amico della rete mi ha contattato per delle informazioni sulla protesta a you tube.

Come ho risposto privatamente, rispondo anche pubblicamente:

Diffidate dei personaggi di you tube che caricano video e che in qualche modo si sentono paladini della giustizia, credendo di essere migliori della casta politico mafiosa italiana. In realtà questi individui sono arrivisti ipocriti che pensano alle visualizzazioni dei video (copiati da programmi tv) che caricano.

Ricordate un video di protesta che era stato creato nello stesso periodo dell'iniziativa "mailing list"? (nel link la notizia)
http://italiaunitaforum.blogspot.com/2010/11/account-falsi-di-you-tube-su-un-video.html

Alcuni account, attaccarono l'iniziativa "mailing list", creando polemiche e discussioni. Se oggi si vanno a vedere ancora i commenti sotto il video, si possono trovare ancora polemiche e discussioni e molti account falsi, che comandano e gestiscono il sito you tube.