Dice la ministra che lei "ha posto sotto accusa le pale eoliche anziché la mafia".
"Ma brava! Pure i sassi - afferma Lombardo rispondendo alla domanda di Roberto De Caro - sanno che mafia e eolico vanno a braccetto. Credo sia stato Tremonti a definire quello dell'eolico il più grande malaffare degli ultimi cinquant'anni. La tangente corrente per una quarantina di pale era di un milione di euro, e i politici da strapazzo si sbracciavano per promuoverne ovunque. Noi l'abbiamo bloccato. Crede non mi sia costato?".
Inoltre sul rigassificatore:
C'è ancora qualche migliaio di posti di lavoro, ma quanti morti per tumore, vite spezzate, città cancellate! Lo facciano, il rigassificatore, ma mettano in sicurezza la fatiscente raffineria, e interrino quell'enorme ferraglia per tre quarti dei suoi 40 metri, come ha fatto l'Enel a Porto Empedocle. E poi, lo vogliono costruire davvero in mezzo a raffinerie dove, se si aprisse una crepa, una fiammella farebbe esplodere un'area di 50 chilometri?".
Ricordiamo altre dichiarazzioni passate:
domenica 24 ottobre 2010
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