mercoledì 20 gennaio 2010

brunetta contro i bamboccioni: legge per uscire da casa a 18 anni



Incredibili dichiarazioni di brunetta, che condanna i giovani italiani perchè restano a casa fino ai 30-40 anni. Questo appartenente alla casta politico/mafiosa parla di una legge per far uscire di casa a 18 anni.

brunetta il sottoscritto è uscito da casa, anzi è dovuto andare lontano dalla sua terra perchè al sud come al nord vanno avanti solo i raccomandati come te. Il risultato è che non si trova uno schifo di lavoro e non ci si puo più permettere di pagare un affitto altissimo per uno schifo di stanza. Quindi o fai vedere tu dovè questo lavoro o ci paghi tu l affitto, o se no resta di andare a rubare o tornare in famiglia o andare a prendere a calci tutti quelli della casta politico/mafiosa.

Via dal sud sono andato,

ma lavoro al nord non ne ho trovato,

dicono che al sud cè la mafia,

ma al nord ancora di più ne ho trovata,

tutti negli uffici comunali,

sono i raccomandati.




sabato 16 gennaio 2010

berlusconi processo mills giudici tasse e casa a venezia



Ultimo aggiornamento sul processo mills, dove a parlare e l'avvocato di berlusconi, mentre lui parla delle tasse sottolineando che non diminueranno. Tra le tasse e un povero italiano senza lavoro, come al solito parla di giudici, per poi andare a Venezia per acquistre un antico palazzo.
Questo è veramente la descrizione dell'attuale momento pietoso di questo paese.
In questo paese vanno avanti i furbetti, i raccomandati e chi ha processi. Sicuramente loro possono comprarsi la casa e anche di più...evviva l'Italia.

venerdì 15 gennaio 2010

tg5 facci presenta libro contro di pietro



Solito teatrino delle marionette televisive, questa volta è stato il turno del tg5 (ma è un telegiornale?). Un idividuo presenta un libro contro di pietro, l'unico che va contro la casta politico/mafiosa, il meno peggio della casta, quindi quello che fa un pò paura a tutto il resto della combriccola (berlusconi e compagnia bella).

giovedì 14 gennaio 2010

Le iene, fotografi abusivi all'università



Servizio di Filippo Roma, anadto in onda nel programma le iene. Nel servizio si documenta la prepotenza mafiosa di gentaglia che abusivamente esercita all'interno dei locali dell'università pubblica di napoli, il mestiere di fotografo; Non solo! mafosamente impediscono a qualsiasi individuo di fare una semplice foto, ad amici e o parenti che discutono la tesi di laurea.

Filippo Roma, prova anche lui ad esercitare il mestiere abusivo del fotografo, nei locali dell'università pubblica di napoli, rischiando di essere aggredito e sbattuto fuori dall'università.

La cosa più incredibile è che nessuno dice niente, e non sbatte fuori questi delinquenti. Soprattutto è incredibile che giovani univeristari non facciano niente e addirittura alcuni acquistano le foto a prezzi altissimi. Sono questi i giovani universitari napoletani? cosi rassegnati che non fanno neanche caso a ingiustizie nei loro luoghi e nei loro confronti?

Giovani univeristari napoletani, alzate la testa, cercate di capire e non abbiate paura di sconfiggere facilmente chi ha rovinato e che ancora contribuisce a distruggere il nostro paese.

martedì 12 gennaio 2010

berlusconi offerte di lavoro



Ormai dal nord al sud del paese il problema lavoro si fa sempre più critico. Qualche timida protesta proviene da operai che hanno perso il lavoro e dagli isegnanti dopo le nuove decisioni dell inesperta e incompetente ministro. E i giovani dove sono? ancora continuano a cercare raccomandazioni? i giovani si devono unire alle fasce più deboli perchè devono comprendere che cosi non cè futuro.
Io stesso sono un esempio di giovane senza futuro, dove sono gli altri giovani come me? Uniamoci e facciamo scomparire questa classe politico/mafiosa che non è competente, non è in grado di risolvere i nostri problemi e non ci tutelano perchè gli interessa solo la loro casta.

Via dal sud sono andato,
ma lavoro al nord non ne ho trovato,
dicono che al sud cè la mafia,
ma al nord ancora di più ne ho trovata,
tutti negli uffici comunali,
sono i raccomandati.

sabato 9 gennaio 2010

Rivolta immigrati schiavi a rosarno contro la mafia



In questi tempi bui, la lotta alla mafia passa attraverso gli extracomunitari. Extracomunitari, clandestini, immigrati criticati e contestati duramente da televisione e giornali. Tutti quelli che seguno la tv, non esprimono pensieri, parlano come le tv.

Stranieri che si ribellano vengono subito ripresi e trasmessi in prima serata, per creare un clima di razzismo nell'italiano medio ignorante, cosi tutti possono ripetere che lo straniero porta criminalità, droga, uccide e violenta le donne.
Quando sono i giovani italini a ribellarsi, nessuno li riprende, la tv non ne parla, e se capita che passa la notizia, tutti possono ripetere che quei giovani sono drogati, hanno problemi mentali e o familiari.
Questa è la televisione che trasforma l'italiano medio, perchè questo è il compito della televisione, giornali, giornalisti che fanno parte della casta.

Rosarno, Reggio Calabria, persone immigrate sfruttate per il lavoro e dalla mentalità mafiosa italiana, si ribellano. Non hanno niente da perdere, scappati dalle proprie terre, vengono ancora schiavizzati e prendono il posto di noi italiani nella lotta della ricerca di semplici diritti che gli italiani non cercano, perchè hanno la mentalità mafiosa, rubano, sfruttano, raccomandano e sono raccomandati.
Questi extracomunitari considerati dall'italiano medio come criminali, stanno dando una lezione storica all'italiano medio: stanno combattendo la mafia.

Tutti i giovani italiani che non trovano più lavoro, che pagano tasse altissime per università scadenti, invece di continuare a seguire la mentalità mafiosa, invece di cercare raccomandazioni e favori per lavoretti, invece di continuare ad essere italiani medi, cosa aspettate ad alzare la testa? L'italia è nostra, il futuro è nostro, riprendetevi la vostra vita.